L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] potessero combinare sia particelle intere sia mezze particelle: per esempio, mezza particella di ossigeno si combinava con una particella di idrogeno per formare una particella d'acqua. Dal momento che le particelle delle sostanze elementari come l ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] Ereso proseguì l’indagine sulla natura delle sostanze elementari e del loro comportamento, ricorrendo alle categorie più perfetta delle quali è l’oro. Con l’aggiunta di una particella di terra, l’acqua congelata può divenire rame; in una forma ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] asseriva che le forze centrali agiscono tra corpi, o particelle di corpi estesi, secondo la legge di attrazione dell' molte altre branche della fisica erano compresi argomenti più elementari, ma non banali rispetto alla concezione della fisica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] temperatura, che dipende dalla massa e dalla densità delle particelle in questione, una frazione significativa di esse comincia a spettro di 'rotoni', definiti come le eccitazioni elementari dello spettro dei vortici, all'usuale spettro fononico ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] l'elasticità non fosse una proprietà essenziale della materia e che dovesse essere spiegata in termini d'impatti elementari fra particelle; in questa prospettiva, la legge F=ma non poteva essere considerata veramente fondamentale.
Fu Euler a dare un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] la posizione e l'impulso delle molecole, in 'domini elementari di uguale probabilità' di dimensione pari a h3 e di Tetrode in modo da tenere conto anche dell'indistinguibilità delle particelle; la teoria che ne derivò, pubblicata nel 1916, prevedeva ...
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divisibilita
divisibilità [Der. di divisibile] [ANM] Proprietà di un ente, e in partic. di un numero, di essere divisibile per un altro; la d. di un numero intero per un altro numero intero può essere [...] si era per tanto tempo ritenuto, un ente indivisibile e poi nel senso di lasciare impregiudicata la questione se vi siano e quali siano le particelle da potersi considerare veramente elementari (indivisibili) e quale sia la natura stessa di codeste ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...