L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] in grado di gettare luce sulle questioni teoriche fondamentali; ma, poiché l'esperimento era sempre più fossero semplici manifestazioni di un incremento del moto tra le particelle di materia ordinaria. Il punto di vista materialista guadagnò forza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] di Maxwell; a loro volta, su queste particelle cariche tali campi agivano attraverso la forza di Lorentz F=q(E+v×B). Lorentz postulò, nella sua teoria microscopica, l'esistenza di due soli campi fondamentali: in termini dei quattro campi della teoria ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] motrice fosse costituita dalla somma delle accelerazioni subite dalle singole particelle di un corpo: "Infatti la somma delle azioni nella prima edizione, può apparire trascurabile, ma le fondamentali definizioni di massa come vis insita, di spazio e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] spostamento del luogo della contraddizione mette in evidenza che un presupposto fondamentale di tutta la fisica classica era la non ambiguità delle tal caso "se si desidera parlare delle particelle atomiche stesse, bisogna impiegare sia il formalismo ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] 'ipotesi che quest'ultimo fosse associato alla rotazione delle particelle sottili che, secondo la sua teoria, costituivano la vertice del quale era collocato uno dei tre colori fondamentali e il cui interno era suddiviso in piccole celle contenenti ...
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meteorologia
meteorologìa [Der. del gr. meteorolog✄ía "scienza delle meteore", comp. di metéora (→ meteora) e -log✄ía "-logia"] [GFS] Disciplina geofisica che nacque, nella sua ampia accezione storica, [...] , particolare interesse fu dato ai venti sui mari, di importanza fondamentale per la navigazione, che a quell'epoca era ancora esclusivamente a si suppone che le interazioni tra le particelle siano sufficientemente deboli da non propagarsi verso il ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] e L.M. Germer, 1927), generalizzata poi nell'o. delle particelle (ioni, neutroni, ecc.). Per tutte queste discipline, v. oltre, e le onde hertziane porta come conseguenza che i fenomeni fondamentali di propagazione sono i medesimi per le une e per ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] ; le posizioni dei picchi sono sempre esprimibili in termini delle pulsazioni fondamentali. Ovviamente, se n=1 il m. è periodico: v. dal tempo; in ogni punto del sistema le particelle del fluido che vi transitano hanno sempre la medesima ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] liberi e ioni dei due segni in un fluido. ◆ [FSN] Quantizzazione della c.: una delle proprietà fondamentali della c. elettrica: tutte le particelle osservate hanno una c. elettrica che è un multiplo intero (positivo o negativo) del valore assoluto e ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] di F.: quello dell'accelerazione di F. (v. sopra). ◆ Metodo di F.-Thomas: serve per descrivere lo stato fondamentale di sistemi di molte particelle interagenti: v. Thomas-Fermi, metodo di. ◆ Modelli di F.-Yang: v. quark: IV 633 f. ◆ Modello nucleare ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
supersimmetria
supersimmetrìa s. f. [comp. di super- e simmetria]. – In fisica delle particelle elementari, particolare simmetria (v.) volta a raccogliere in un unico supermultipletto particelle con spin diversi, che permetterebbe di semplificare...