problema
problèma [Der. del lat. problema -atis, dal gr. próblema -atos, a sua volta da probállo "proporre"] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, quesito che richiede la determinazione [...] ] [FNC] P. a due corpi: nella trattazione di interazioni tra molecole, atomi, nucleoni e particellesubatomiche, approssimazione consistente nel considerare due particelle generiche in interazione come se costituissero un sistema isolato: per es., v ...
Leggi Tutto
ionizzazione
Franco Calascibetta
Per qualche elettrone in più o in meno
La materia a livello microscopico è fatta di atomi. Questi a loro volta sono formati da particellesubatomiche: elettroni, protoni [...] opportunamente accelerati; o anche scaldare a temperature elevate un gas o un vapore, con aumento dell'energia cinetica delle particelle costituenti. I fenomeni sopra descritti sono molto importanti da un punto di vista teorico e pratico. Per esempio ...
Leggi Tutto
magnetone
magnetóne [Der. di magnetismo, con il suff. -one di particelle] [MTR] [FSN] Unità quantistica di misura di momenti magnetici di atomi, nuclei atomici, elettroni e particellesubatomiche. Il [...] dell'elettrone dell'atomo di idrogeno, avendo la stessa espressione di esso, a patto di sostituire carica e massa della particella a quelle dell'elettrone. ◆ [FNC] M. nucleare: è l'analogo del m. di Bohr ma per il protone, cosicché, sostituendo ...
Leggi Tutto
collisione
collisióne [Der. del lat. collisio -onis, da collidere, comp. di cum "insieme" e laedere "danneggiare" e quindi "battere, urtare insieme"] [LSF] Il termine è sinon. di urto, come generico [...] urto è preferito nell'ambito macroscopico, mentre si preferisce c. nell'ambito delle interazioni tra molecole, atomi, particellesubatomiche e subnucleari. ◆ [FML] C. atomo-superficie: v. fasci molecolari : II 524 f. ◆ [FML] C. di seconda specie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] si è sviluppato il Modello standard. Quest’ultimo è una teoria ‘collettiva’ riguardante le interazioni delle particellesubatomiche che si è sviluppata, modificandosi continuamente, nella seconda metà del Novecento sulla base di numerosi contributi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] , anticipò anche il ruolo poi assunto dal ciclotrone come fucina di premi Nobel e come acceleratore di particellesubatomiche. Quest'ultima similitudine, però, cela una differenza profonda: mentre i fisici del XX sec. costruirono il ciclotrone ...
Leggi Tutto
Scambio sociale
Peter M. Blau
Introduzione
Gli scambi reciproci tra individui non sono circoscritti alle transazioni economiche e ai mercati; lo scambio sociale è piuttosto un fenomeno onnipresente: [...] fattori neurologici e altri fattori fisiologici, tale assunto porta per regressioni successive a una teoria delle particellesubatomiche, dalla quale sarebbero derivate le teorie di tutte le altre discipline. Quattro dei cinque postulati fondamentali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] meccanica di Newton nella descrizione del molto grande (universo a larga scala) e del molto piccolo (atomi e particellesubatomiche). Tali mutamenti spingono una nuova generazione di filosofi, che ha una conoscenza di prima mano della fisica, non ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] nella ricerca biologica. Gli acceleratori erano stati costruiti per investigare le proprietà e le interazioni delle particellesubatomiche, ma altre possibilità sperimentali emersero negli anni Trenta. Nel 1932 John Cockcroft e Ernest Waldon del ...
Leggi Tutto
magnetone di Bohr
Mauro Cappelli
Valore del momento magnetico orbitale dell’elettrone dell’atomo di idrogeno nello stato fondamentale. Tipicamente indicato con il simbolo μΒ, in onore al fisico danese [...] Niels Bohr, rappresenta una costante fisica fondamentale per la misura del momento magnetico di atomi, nuclei atomici, elettroni e particellesubatomiche. È definito come μΒ=eℏ/2mε, dove e è la carica dell’elettrone, mε è la sua massa e ℏ a costante ...
Leggi Tutto
subatomico
subatòmico agg. [comp. di sub- e atomo] (pl. m. -ci). – In fisica, che ha dimensioni inferiori a quelle dell’atomo; detto soprattutto di particelle facenti parte della struttura atomica.
acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...