Helmholtz Hermann Ludwig Ferdinand von
Helmholtz 〈hèlmolz〉 Hermann Ludwig Ferdinand von [STF] (Potsdam 1821 - Berlino 1894) Prof. di fisiologia nell'univ. di Königsberg (1849) e di anatomia e fisiologia [...] né terminare entro il fluido, ma solo estinguersi sulle pareti del recipiente o continuare indefinitamente a esistere; (b) le particelle di fluido che, a un certo istante, appartengono a un vortice continuano ad appartenervi durante tutto il moto del ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] centigrado. In misure di frequenza, c è il simbolo di ciclo (per es., c/s, cioè cicli al secondo). In fisica delle particelle elementari, la lettera c indica uno dei sapori o flavours dei quark detto charm (o fascino); la lettera C l’operazione di ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] , nella d. termica (v. oltre) per effetto di una somministrazione o sottrazione di calore che, facendo variare l'energia delle particelle, ne modifica i moti da cui esse sono animate e quindi le distanze medie che le separano; in partic., d. lineari ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ) di origine solare e cosmica, grazie a due diversi schermi. Quello esterno è rappresentato dalle fasce di van Allen, dove le particelle cariche sono trattenute dal campo magnetico terrestre e si muovono a spirale lungo le sue linee di forza (solo in ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] luce solare) appare rosso, apparirà quasi nero se investito da una luce che non contenga il rosso.
In fisica delle particelle elementari, il c. è un numero quantico con tre possibili valori (rappresentati generalmente mediante i c. rosso, verde e blu ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] è sinistrorsa e non destrorsa. fisica La lettera Z è solitamente usata come simbolo del numero atomico. In fisica delle particelle elementari, Z è il simbolo del bosone intermedio elettricamente neutro. In elettrotecnica, Z è usata come simbolo dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] materialiste e ateiste della filosofia meccanicista, riteneva, secondo una prospettiva neoplatonica, che nella cosmologia basata sulle particelle e sugli impatti fossero necessari principî attivi nella Natura. La Natura non poteva essere ridotta a ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] e in unità Weisskopf: v. raggi gamma: IV731 e. ◆ [FSN] Radiazione di t.: radiazione elettromagnetica emessa da particelle, in determinate condizioni, nell'attraversare la superficie di separazione tra due mezzi con costante dielettrica diversa: v ...
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perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] tempo: v. approssimazione in meccanica quantistica, metodi di: I 173 f. ◆ [MCC] Teoria delle p. secolari: v.perturbazioni in meccanica classica: IV 501 c. ◆ [MCQ] Teoria diagrammatica delle p.: v. liquidi quantistici di particelle cariche: III438 b. ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] della pressione acustica agente su dS per l’area di dS e per la componente normale a dS della velocità istantanea delle particelle del mezzo.
Potenza di una corrente fluida
In corrispondenza a una sezione S della corrente fluida è data: a) nel caso ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...