Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] :
(5) telegrafandoglielo; vedendola; dandoglielo
(6) avendola vista; avendoglielo dato
(e) il ➔ participiopassato, in funzione di subordinata – il cosiddetto participio congiunto (es. 7; ➔ assolute, strutture) – e di modificatore di nome (es. 8 ...
Leggi Tutto
Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] di carattere morfosintattico. In primo luogo, quando il verbo che funge da nucleo (➔ sintagma, tipi di) è usato al participiopassato, si tende a evitare l’accordo con il nome considerandolo invariabile, come in (2) per fatto menzione (Serianni 1988 ...
Leggi Tutto
Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] o già italiani, come la preposizione durante (< participio presente) o l’avverbio di negazione mica (< punto di vista strutturale, i latinismi sono ➔ prestiti, cioè lessemi passati da una lingua straniera (qui, il latino) in fiorentino prima ...
Leggi Tutto
Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] come lupus, sono flesse per il tempo (presente, passato ecc.).
Quindi sulla base della modalità della variazione e anche di altre lingue) molte forme nominali del verbo (infiniti, participi, gerundi) sono diventate nomi, al punto che i dizionari li ...
Leggi Tutto
In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] ferito
A questo tipo appartengono collocazioni formate da participio con funzione aggettivale e avverbio: la base (l treno di sintomi. I medici e le parole. Percorsi linguistici nel passato e nel presente, Milano, Garzanti.
Sinclair, John M. (1991), ...
Leggi Tutto
Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] trattate come relative (dato che hanno la stessa funzione) e assimilate a questo tipo le strutture al ➔ participio presente (18) o passato (19), prive di elemento di collegamento:
(17) cerco un libro [da leggere in vacanza]
(18) le indicazioni ...
Leggi Tutto
participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
passato
agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. In partic., l’anno, il mese p.,...