Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] 'classe dominante', 'aristocrazia', 'oligarchia', appare indispensabile sviluppare alcune considerazioni di carattere lessicale. Femminile di élit, participiopassato di élire 'scegliere', il termine appare già in uso nel XII secolo, mentre a partire ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] come sacrare, sacrificare, sacramentum, sacerdos.
Quanto a sanctus (su cui v. la sintesi fondamentale di Festugiere, 1942), participiopassato di sancire, esso finisce per assumere una grande ampiezza di significati, comprendendo anche il senso dell ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] derivava piuttosto dal verbo civiliser e dal relativo participio, impiegato anche in forma aggettivale. Il verbo all'indietro. Dopo il cammino che l'umanità ha compiuto per passare dallo stato selvaggio alla barbarie e quindi alla civiltà, dopo le ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] (stabilizzatesi anche per via di uniformazione analogica all’interno di ciascuna classe) sono significative, in particolare nel passato remoto e nel participio (tenni, tenuto rispetto a presi, preso).
Le classi in -e- e in -i- mostrano d’altro canto ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] medio-forte (si veda in 1 la virgola prima di sono passati e di non me lo immaginavo; in 2 la virgola prima di posposizione del soggetto non rematico (ritiene la Corte); participio presente con funzione verbale (misure colmanti l’abrogazione di ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] della prima prosa in volgare.
Sono frequenti i calchi del participio congiunto, sia presente – «a te dante è la mai non ingannò la fortuna» (Segre 1963: 73) – sia passato: «facto consolo Cesar, e mandato in Francia, esso prima combatteo e ...
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Lapsus
Luigi Pavan
Lapsus è una parola latina che significa "caduta, scivolata, errore", attualmente usata per indicare un errore involontario, ma con un suo preciso significato nascosto. Tale estensione [...] antichità il termine lapsus ricorre, sia come sostantivo sia come participio del verbo labor, in vari scrittori, come per es diretto di "scivolata, caduta" sia in quello traslato di "passo falso, errore". Nel 1898 S. Freud, prendendo spunto da uno ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
passato
agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. In partic., l’anno, il mese p.,...