Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] futuro semplice di un ausiliare (essere o avere) e dal participio passato del verbo. Si tratta di una creazione romanza: una forma sintetica di futuro anteriore formato dal tema del perfetto (per es., laudavĕro «avrò lodato»), caratterizzata da un ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] forma semplice ammessa in questa funzione è il participio passato, che in una frase subordinata (per es., uscito Gianni, ci accorgemmo che …; ➔ assolute, strutture) esprime il compimento perfettivo dell’evento rispetto a un momento di riferimento ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di svolgimento e azione compiuta; il conseguente uso del futuro perfetto, opposto al futuro semplice; d) nella sintassi il sorgere ), l’affermarsi di tempi perifrastici composti da un participio passato più l’ausiliare (amatum habeo per amavi). ...
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PASSATO PROSSIMO, INDICATIVO
Il passato prossimo (o perfetto composto) è un tempo verbale dell’indicativo che esprime un’azione avvenuta in un passato, recente o lontano, che tende ad avere effetti percepiti [...]
hanno rivolto un appello
– la maggior parte dei verbi intransitivi forma il passato prossimo con l’ausiliare essere e il participio passato concorda in genere e numero con il soggetto
Gli amici sono capitati qui per caso
Mauro è partito di corsa ...
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COMPOSTO CON, COMPOSTO DI O COMPOSTO DA?
Tutte e tre le formulazioni sono ammissibili. La scelta della preposizione dipende dalla funzione e dal significato con cui è usata la parola composto.
• Il participio [...] Il sostantivo composto, riferito a ‘ciò che risulta dalla commistione di più cose’, regge solo la preposizione di
un perfetto composto di potenza e armonia
• Anche il verbo comporre, quando si presenta nella forma pronominale comporsi, regge solo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...