LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] e -tū, rispettivamente forme di accusativo ed ablativo di temi d'azione in -tu-. Per il gerundio, v. sotto.
41. - Participî. - Presente -ens da -ents (v. Cons., 41). Passato passivo -to- (lectus); nei temi in dent. -so- (missus); per anal. -so- anche ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] imponenti torri delle mura di cinta di Poblet. L'arte funeraria ci presenta un magnifico saggio nelle tombe di Pietro III e di Giacomo II tobrei, venrei, seré; conservazione sporadica del participio in -urus con significato passivo: festa celebradora ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] del Pamir; nel loc. il sacio ha una desin. -a (da -*ayá), mentre il sogdiano presenta una non chiara des. -yh; nel nom. pl. il sacio ha -a da -*ā, mediante la fusione dell'ausiliare con il participio e il conseguente ritorno alla costruzione attiva. ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] "che essi vadano".
Le forme del "potenziale" derivano da quelle del presente e imperfetto mediante l'aggiunta di -ke, coi transitivi anche -te, d-a-thor "egli viene".
Il futuro si forma col participio in genitivo con -n oppure con -ko, per es. ...
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Isole del Golfo del Bengala, a 120 miglia circa dal Capo Negrais in Birmania, il punto del continente ad esse più vicino.
Storia della esplorazione. - Marco Polo fa cenno brevemente delle Andamane, sotto [...] (n)d-a-bona "io vidi". I suffissi temporali, come -ke per il presente-futuro e imperativo, -ka per l'imperfetto, -re per il perfetto e participio perfetto, hanno estesissime corrispondenze, che qui non possono essere indicate.
La collocazione delle ...
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(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente [...] , nella lingua parlata, dello ''stato costrutto'' e del waw consecutivo; fissa l'uso del participio qal attivo in funzione di presente, un tempo assente dalla grammatica classica. Termini moderni vennero resi mediante l'estensione semantica di ...
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ŪRMIA (Ūrmiyah)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Nome antico dell'odierna città persiana di Riẓāyyeh (v.).
Il dialetto di Urmia. - Il dialetto neoaramaico di Ūrmia, usato dai cristiani nestoriani, della regione [...] del sistema verbale semitico: le forme sono scomparse, a eccezione dell'intensiva e della causativa; il presente è espresso mediante il participio attivo con il pronome personale suffisso (come già nell'antico aramaico); il passato mediante il ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] possiamo considerare una m.t. come m.t.n.d. che non presenta mai scelte multiple, segue immediatamente dalle definizioni di P e NP la relazione ecc.) e il suo valore morfologico (maschile, participio, ecc.). Il compito del componente successivo (cioè ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] alla Luna. Probabilmente in questo passo il participio epanakykloúmenon designa una contro-rivoluzione perché il verbo A sua volta, Aristotele, sempre nel De caelo, cita la tesi presente nel Timeo di Platone secondo cui la Terra si trova al centro del ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] derivava piuttosto dal verbo civiliser e dal relativo participio, impiegato anche in forma aggettivale. Il verbo era di vita in cui, quando pur sussiste, l'organizzazione sociale è presente in forma minima; in cui la libertà significa essere in balia ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....