Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] soggetto e predicato in un enunciato semplice al presente indicativo; la ptosis viene identificata come qualunque modificazione distingue quattro classi basilari (il nome, il verbo, il participio e l’avverbio), definendole in termini formali (cfr. J. ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] sembra sia partita anche l’espansione di un particolare tipo di participio passato: forme come [moˈvesto] «mosso», [toˈlesto] [z], più frequente che in italiano in posizione interna e presente anche in posizione iniziale) sono: il nesso ‹sc› in ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] infinito (per es., ho da fare i compiti) e andare + participio passato. Quest’ultima ha due accezioni, di puro passivo (per es., + infinito, più vicina al polo di sinistra, che presenta verbo modificatore desemantizzato (per es., sta per correre) e ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] dell’azione: ivit «andò» (azione conclusa) contro itus sum «sono andato» (azione che ha ancora effetti sul presente).
L’uso dell’ausiliare habēre con il participio passato si trova già in latino arcaico e in quello di età classica: omnes res relictas ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] o le cugine, il verbo dovrà cambiare forma: rispettivamente, presente indicativo attivo terza persona sing. (Paolo ama le cugine), o presente indicativo passivo terza persona plur. con il participio al femminile (le cugine sono amate da Paolo).
In ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] , coca e narco (abbreviazione di narcotraficante), presente quest’ultimo, poi, in molte combinazioni lessicali ‒ parallelo a quello che si è avuto in spagnolo ‒ del participio annunciato (dalla Cronaca di una morte annunciata, di García Márquez; D ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] tra cui si possono citare:
(a) l’➔ accordo del participio passato con l’oggetto diretto, anche quando questo è costituito varietà occidentale di Casarsa.
Le due linee convivono al presente: nel panorama della fiorente produzione poetica in friulano, ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] riferimento Cortelazzo col suo richiamo alla dialettofonia) sia presente anche nell’italiano popolare e anzi cresca in stesse»), nel passato remoto (misimo «mettemmo») e nel participio passato (faciuto «fatto»), nonché la generale riduzione dei ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] principale è al passato prossimo, il verbo della subordinata può essere o al presente o a un tempo passato:
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a. mi ha detto che non forme non finite del verbo, come ➔ gerundio e ➔ participio: uscendo di casa, incontrai Giovanni.
Le categorie di ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...]
b. medio-riflessivo
presente imperfetto perfetto
mbulɔhet mbulɔhej u mbulua
mbulɔhen mbulɔhʃin u mbuluan
Nella maggior parte delle varietà italo-albanesi, nelle formazioni aspettuali con il participio, l’ausiliare ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....