commensurare
. Forma latineggiante di ‛ commisurare ', da cum e il tema del participio mensus (da metior, " misurare "); ricorre una sola volta, posta in bocca all'imperatore Giustiniano. Vedi COMMISURARE. ...
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essausto
Una sola volta, in rima, con valore di aggettivo, il participio è usato in Pd XIV 91 E non er'anco del mio petto essausto / l'ardor del sacrificio, ch'io conobbi / esso litare stato accetto [...] e fausto, nel senso di " esaurito ", " compiuto ", " consumato " ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] l’accordo di persona con il soggetto della frase (per es., tu hai letto, voi avete letto, ecc.). Anche il participio passato è però una forma morfologicamente flessa che nei tempi composti attivi con ausiliare essere richiede l’accordo di genere e ...
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locare
Antonio Lanci
Verbo a bassa frequenza; si registra solo al participio passato (anche in unione con ‛ essere ') nel senso proprio di " collocare ", " porre ": Vn VIII 6 13 riguardava ver lo ciel... [...] / ove l'alma gentil già locata era; Pd XXVIII 20 quale stella par quinci più poca, / parrebbe luna, locata con esso [il punto del v. 16, Dio] / come stella con stella si collòca, cioè " collocata " vicino ...
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ATTRIBUTO
Nell’analisi logica l’attributo è un aggettivo o un participio che concorda in genere, numero e funzione sintattica con il nome a cui si riferisce.
L’attributo può riferirsi, in particolare:
– [...] al soggetto
Il gatto affettuoso fa le fusa
– al nome del predicato (➔predicato nominale)
Il gatto è un animale domestico
– al complemento oggetto
Il gatto fa molte fusa
– a un complemento indiretto
Il ...
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domandatore (domandatrice)
Lucia Onder
Deverbale da ‛ domandare '; con il valore del participio presente del verbo, compare soltanto in Cv IV XXV 5 li antichi regi ne le loro magioni faceano magnifici [...] lavorii d'oro e di pietre e d'artificio, acciò che quelli che le vedessero divenissero stupidi, e però reverenti, e domandatori de le condizioni onorevoli de lo rege.
Il termine si riscontra anche in Bartolomeo ...
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diffondere
Andrea Mariani
Il verbo appare sei volte (sempre nella forma del participio ‛ diffuso '), solo nel Purgatorio e nel Paradiso, ed è sempre in rima, tranne l'unico caso di Pd XXXI 61. È usato [...] vocabolo. In Pd XXXI 61, infine (Diffuso era per li occhi e per le gene / di benigna letizia) la costruzione del participio è latineggiante e i crudi latinismi sene e gene (vv. 59 e 61) accentuano il riecheggiamento di analoghi usi classici, che i ...
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imprimere
Vincenzo Valente
. Ricorre solo nella Commedia, e solo nella forma del participio passato.
Il senso letterale è " segnare un'impronta ", e può avere estensioni diverse: all'atteggiamento della [...] persona (avea in atto impressa esta favella, Pg X 43); a figura di sigillo (come cera da suggello, / che la figura impressa non trasmuta, XXXIII 80); al tono della voce (fue / la voce mia di grande affetto ...
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impellere
Latinismo raro, che si trova adoperato solo nel passato remoto e nel participio. In D. ricorre soltanto impulse (" formazione dantesca non infelice, che ha il suo punto di partenza nel participio [...] impulso ", Parodi, Lingua 259), in rima con refulse e indulse: Pd XXVII 99 nel ciel velocissimo m'impulse, per indicare l'azione rapidissima con cui, per virtù di Beatrice, D. trasvola dal cielo delle ...
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In sintassi, le proposizioni subordinate che hanno il predicato di modo ‘indefinito’ (infinito, participio, gerundio), contrapposte alle proposizioni esplicite: ‘camminando di questo passo, non arriveremo [...] mai’ (implicita); ‘se camminiamo di questo passo, non arriveremo mai’ (esplicita) ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...