Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] 420)
(36) Carlo è seccato di aver dimenticato gli occhiali (cit. in Previtera 1996: 40)
Il gerundio e il participio passato non sono accompagnati da marche che ne indichino il valore causale: è il contesto a sciogliere eventuali ambiguità, indicando ...
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onorare [partic. pass. anche onrato]
Sebastiano Aglianò
È in rima solo nella III singol. del pres. indicativo; ma in Detto nell'omofono imperativo della II singol. e in Fiore all'infinito. Nelle opere [...] , detto di Virgilio (If IV 73), perché ha sublimato l'una e l'altra con la sua opera. In corrispondenza il participio passato equivale a " circonfuso, pieno di onore ", " glorioso " (l'onrata nominanza degli spiriti magni del Limbo, in If IV 76; li ...
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ristringere (restringere; ristrinnere)
Lucia Onder
Il valore fondamentale di " stringere insieme " compare solo in If XXV 105, nella descrizione della metamorfosi del dannato in serpente: 'l feruto ristrinse [...] a la fida compagna; XIV 140 per ristrignermi al poeta, / in destro feci, e non innanzi, il passo; con uguale valore il participio passato in Pg XXIV 119; e inoltre in Fiore VI 5.
Figuratamente, con la connotazione di " tenersi stretto ", in Rime XCI ...
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viziare
Alessandro Niccoli
In forma finita compare con il significato figurato di " offuscare " solo nell'invocazione rivolta da D. al pianeta Giove: O dolce stella... / io prego [Dio] ... che rimiri [...] veder puniti coloro che " offuscano " il raggio benefico di Giove, ostacolando così l'esercizio della giustizia in terra.
Il participio passato è presente tre volte. In due esempi, in funzione aggettivale, significa " smaliziato " (Fiore LXV 9 e' n'è ...
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MODI DEL VERBO
I modi del verbo indicano l’atteggiamento assunto dal parlante nei confronti di ciò che dice e del suo interlocutore.
Esistono due categorie di modi: finiti e indefiniti.
• I modi finiti [...] e sono
• I modi indefiniti (chiamati anche forme nominali del verbo, perché possono essere usati in funzione di sostantivo o di aggettivo) non indicano propriamente una modalità, sono privi della persona e del numero (tranne il participio) e sono ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] anche le subordinate nominali, cioè quelle in cui la congiunzione si applica a un nome, a un aggettivo o a un participio: «le parti di mezo, benché piene di valli e monti [...] rimarrebbero senz’ombre» (VII, 106).
Fra le varie soluzioni sintetiche è ...
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compiere (compire; part. pass. compiuto e compito)
Andrea Mariani
Non pare sussistano differenze semantiche fra le voci del verbo ‛ compiere ' e quelle del verbo ‛ compire '; anzi, si può affermare che [...] Infine in If XIV 66 nullo martiro, fuor che la tua rabbia, / sarebbe al tuo furor dolor compito, il participio va spiegato come " adeguato ", " adatto ", " sufficiente ", in paragone non tanto alla gravità della colpa, quanto alla caratteristica del ...
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spezzare
Andrea Battistini
Col significato proprio di " ridurre in pezzi ", " infrangere ", " rompere ", si riscontra in Rime CIII 12 giungono altrui e spezzan ciascun'arme, e, giacché la canzone è [...] spezzi.
Identico valore conserva in If XIX 27 sì forte guizzavan le giunte, / che spezzate averien ritorte e strambe, e, al participio con funzione predicativa, in XXI 108 giace / tutto spezzato al fondo l'arco sesto.
In Pd XVI 21 la mente mia... di ...
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sanguinare [partic. pres. sanguinente]
Alessandro Niccoli
Secondo la lezione adottata dal Witte e ripresa dal Petrocchi, ricorre in Pg V 99 fuggendo a piede e sanguinando il piano, dove la maggior parte [...] tutto il corpo volle essere sanguinato, per guarire noi e tutto il corpo della Chiesa " (citato nel Manuzzi).
Il participio ‛ sanguinente ' (per cui v. Rohlfs, Grammatica § 619) compare con schietto valore verbale e con il significato di " che versa ...
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UNIVERBAZIONE
L’univerbazione è il processo che nella grafia unisce due parole, in origine separate, in un’unica parola
pomo d’oro ▶ pomodoro
franco bollo ▶ francobollo
Può comportare ➔raddoppiamento [...] quando il valore dei singoli elementi non è più percepito in maniera netta e distinta
non ostante (in origine, participio presente di ostare) ▶ nonostante
Ma, non essendoci una regola generale, per ogni dubbio è necessaria la consultazione del ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...