La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] la forma di nome perdendo in tutto o in parte il valore verbale: il cantante, i cantanti, il dirigente, la sorgente (➔ participio). Talvolta i due valori, aggettivale e verbale, possono convivere:
(30) a. il battente della porta
b. una nave battente ...
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rifrangere [part. pass. rifratto e refratto]
Andrea Mariani
Corrisponde nel senso a " riflettere " (che ha un più vasto ambito semantico, e traslati diversi), senza riferimento al fenomeno ottico della [...] di aggettivo) con luce, fa assumere all'espressione il carattere di linguaggio tecnico della fisica.
Chiaramente verbale è il valore del participio in Pd II 93 si dimostra tetro / ivi lo raggio più che in altre parti, / per esser lì refratto più a ...
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matto
Il termine, retto dal verbo ‛ dare ', compare nell'espressione propria del gioco degli scacchi, ‛ scacco m. ' (dal persiano shāh māt, " il re è morto "), per " sconfiggere ", e con valore più attenuato [...] per darli matto.
Probabilmente anche in Detto 361 Perch'Amor m'aggia matto / ...Ragion... / ad amo... / non m'ha crocco; ma il termine potrebbe essere anche participio passato di ‛ mattare ' (v. voce precedente), secondo l'interpretazione del Parodi. ...
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cibare
Riccardo Ambrosini
. Nelle sue cinque attestazioni (due nel Convivio e tre nella Commedia) e nell'unica di ‛ cibarsi ', il verbo è sempre usato in senso traslato, e significa un " nutrirsi spirituale [...] la nota equivalenza tra verbo riflessivo e perifrasi, forse aulica nei suoi echi latini, formata dal verbo ‛ essere ' seguito da participio, questa attestazione potrebbe valere come un secondo esempio di cibarsi '), e Pd X 25 Messo t'ho innanzi: omai ...
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spedire
Enrico Malato
In If XXVI 18, con costrutto intransitivo pronominale: tra le schegge e tra ' rocchi de lo scoglio / lo piè sanza la man non si spedia, non " si traeva d'impaccio ", sicché " non [...] ; cioè sanza l'opera, che è significata per la mano ", Buti).
Negli altri tre luoghi il verbo ricorre al participio (attributivo o predicativo), con un valore più ampio rispetto a quello del passo già considerato, ma fondamentalmente analogo: infatti ...
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predire (predicere)
Antonio Lanci
Nel senso di " premettere ", " esporre una cosa prima di altre ", in Cv II II 6 Acciò che più non sia mestiere di predicere queste parole per le sposizioni de l'altre [...] non sì fuori d'intenzione, che Dio non sapesse dinanzi in sé predire la loro malizia, in virtù della sua prescienza.
Frequente il participio passato, riferito a cosa di cui si è scritto o parlato in precedenza: Cv I I 18 le canzoni predette; IV XXVI ...
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giungere (giugnere; giunghi, giugni, pres. cong. II singol.)
Federigo Tollemache
In senso letterale vale principalmente " congiungere ", " unire ": Pg VIII 10 Ella [un'anima] giunse e levò ambo le palme; [...] con lui "; ha costruzione pronominale in If XXXIV 42 [le altre facce di Lucifero] sé giugnieno al loco de la cresta. Il participio passato è usato come aggettivo in If XXVIII 139 Perch'io [Bertram del Bornio] parti' così giunte persone, e Pg XXV 78 ...
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ANTI-
Esistono in italiano due prefissi anti-.
1. Il primo – dal latino ante ‘davanti, prima’ – indica anteriorità, precedenza nel tempo o nello spazio e si trova all’inizio di parole derivate dal latino
anticipare [...] elemento può essere un sostantivo (antincendio, antiruggine), un aggettivo (antigiuridico, anticlericale), un participio presente (antiabbagliante, antiappannante) e assume diversi significati.
• Opposizione, avversione, antagonismo verso qualcosa ...
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provare [prove, in rima, II singol. pres. indic. e cong., III singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il valore più frequente del verbo, talora usato in connessione con ‛ prova ' (v.), è quello di " [...] liberarti, se vorrai farlo, con un esperimento " (Sapegno). Qui si può aggiungere Fiore XLII 10, dove si ha il participio con valore attributivo (sarei provato traditore) nel senso di " sicuro. Come si dice amico provato... e simili " (Petronio).
Un ...
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rivelare (revelare)
Antonio Lanci
Il senso proprio di " predire " è limitato a due esempi: Pd XXIX 133 se tu guardi quel che si revela / per Danïel, " quello che si manifesta per lo profeta Daniel " [...] noi alcuna parte immortale non fosse; con ciò sia cosa che immortale convegna essere lo rivelante (si noti il participio sostantivato):
Sempre in riferimento a qualcosa di arcano, anche se già accaduto, vale " manifestare ", " palesare ", in Pg III ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...