penetrare
Lucia Onder
Il verbo compare 6 volte, sempre nel Paradiso. In senso proprio, per " entrare, addentrarsi nelle parti interne di un corpo ", in particolare detto dell'aria soffiata nella zampogna, [...] l'involucro luminoso nel quale le anime sono chiuse e s'appunta, viene a fermarsi su loro (XXI 84; ugualmente il participio presente in XXXI 22 luce divina è penetrante / per l'universo secondo ch'è degno).
Con evidente riferimento all'ascesa di ...
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C'ENTRA O CENTRA?
Nel significato di ‘ha attinenza, ha a che fare con qualcuno o qualcosa’, la grafia corretta è c’entra
Questo tavolo non c’entra niente con il resto dell’arredamento
Infatti, sia [...] questa gente?
Quella cosa che hai detto non c’entrava per niente
Non vale invece per l’infinito, il gerundio e il participio, in cui ci segue la voce verbale
Ha detto di non entrarci nulla
Non entrandoci affatto con il tema, quella frase andava ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ), i gerundi assoluti («avvenne che egli si trovò un giorno, desinando messer Cane, davanti da lui»: Dec. I, 7, 10), i participi presenti di valore gerundiale («il quale, sì come savio, mai, vivente il re, non la scoperse»: Dec. III, 2, 32), l ...
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ire (gire)
Vincenzo Valente
Verbo di prevalente uso poetico, in concorrenza con ‛ andare ', di uso più esteso.
Della forma ‛ gire ' si registrano 67 occorrenze (escluse quelle del Fiore e del Detto); [...] , LIX 12, LXXIV 4 e 8, XCV 13, CVII 6, CXX 2, CLXIII 8, CXCVII 5 e 8, CCVIII 9.
Congiunto ad aggettivi e participi con valore predicativo, solo in poesia: Rime LXVIII 25 l'anima... sen girà si trista; CVI 102 vedete gir nudi / ... omini; If XXIII 145 ...
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sorprendere [partic. pass. anche sorpriso, in rima]
Bruno Bernabei
Si registra anzitutto nel comune valore proprio di " cogliere di sorpresa ", " riempire di meraviglia ", detto di un accadimento improvviso, [...] si avvicina piuttosto a quello di " cercare d'ingannare " (" tentarmi ", Petronio; cfr. XXIV 14).
Con funzione di sostantivo, il participio registrato in Pd V 59 ogne permutanza credi stolta, / se la cosa dimessa [l'oggetto di un voto lasciato cadere ...
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raccomandare
Il senso di " affidare alle cure " di qualcuno è comune a quasi tutte le occorrenze del verbo (anche nella forma pronominale), ma acquista particolare evidenza in alcuni casi, con riferimento [...] il mio Tesoro (If XV 119; cfr. pure Pd XXXII 126 e, ancora detto di persona, Cv IV XXVI 11 [al participio] e 13, nella forma pronominale: Miseno... s'era raccomandato a lui, Enea). Si aggiunga Fiore CXLII 7, ancora pronominale, e CXXXVIII ...
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svegliare (isvegliare)
Alessandro Niccoli
Nel senso proprio vale " scuotere dal sonno " quando è transitivo, e " cessare di dormire " se intransitivo pronominale: è spesso accostato a ‛ dormire ', ‛ [...] Non è fantin che sì sùbito rua / col volto verso il latte, se si svegli / molto tardato da l'usanza sua. Il participio ‛ svegliato ' conserva il valore verbale in XXVI 73 come a lume acuto si disonna / ... e lo svegliato ciò che vede aborre; compare ...
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dilatare
Fernando Salsano
" Allargare ", " distendere ", presente nella forma intransitiva pronominale e riferito propriamente a uno spazio circolare, in Pg XXXII 40 La coma sua, che tanto si dilata [...] fama dilata lo bene e lo male oltre la vera quantità; figurato, in Pd XXII 55 così m'ha dilatata mia fidanza. Al participio vale " ben larghe ": If XIV 29 di foco dilatate falde.
Una particolare accezione assume in Cv IV XII 20 (questa ragione... fa ...
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protendere
Alessandro Nlccoli
Compare come riflessivo con il significato di " tendersi in avanti ", ed esprime tensione fisica e immediatezza istintiva nell'azione: Pg XIX 65 'l falcon, che prima a' [...] la testa il più indietro possibile " (Porena). Per la questione, si veda anche Petrocchi, ad l., e Mattalia.
Il participio passato ricorre in If XV 114 con un significato particolare: Andrea de' Mozzi fu trasmutato d'Arno in Bacchiglione, / dove ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] n.r.g. 10465/04, Tanzi et al., p. 45).
Le concessive implicite si costruiscono con l’infinito, col gerundio o col participio.
L’infinito può essere introdotto da per o dalle locuzioni nemmeno / neppure / neanche / manco a, a costo / rischio di, (pur ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...