Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] ) – e di modificatore di nome (es. 8):
(7) andatosene dopo un’ora; accortasi dell’errore
(8) la lettera consegnatagli
(f) il participio presente in funzione di modificatore di nome (in genere con il riflessivo si):
(9) a. viaggiatore recantesi in un ...
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dimorare [dimore, indic. pres. II singol.; dimorrà, fut. III singol.]
Lucia Onder
Con costruzione intransitiva, per " far dimora, sosta ", " stare in un luogo ", in Vn XXII 5 E però dimorando ancora [...]
Per " indugiare, trattenersi con l'amante ", in Fiore CLXXII 14 Po' dimora con lui e fagli festa; ugualmente il participio presente, nella locuzione ‛ esser dimorante ' che compare in rima, in CLXXb 7.
In espressione temporale, per " indugiare ", in ...
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trasparire (trasparere; III plur. imperf. ind. trasparien; partic. pres. anche transparente)
Alessandro Niccoli
Il verbo è adoperato in senso proprio in relazione al fatto che una luce o un corpo opaco [...] luminoso che la fasciava] / quant'ella a compiacermi venia gaia.
Ancora in senso proprio si registra il participio presente, con funzione sia predicativa che attributiva.
Nel Convivio ricorre in relazione alla dottrina della diafanità dei corpi ...
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brutto
Luigi Peirone
. Ha il valore opposto di ‛ bello ', in If XXXIV 34 S'el [Lucifero] fu sì bel com'elli è ora brutto. Con estensione di significato è detto delle Arpie, che, oltre a essere deformi, [...] brutture ' che esse han fatto sulle mense dei Troiani ". Ancora nel senso di " sudicio ", " lordo ", l'aggettivo, con valore di participio (cfr. BRUTTARE), è riferito a Filippo Argenti perché è tutto coperto di fango: ma tu chi se', che sì se' fatto ...
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ghiacciare
Bruno Basile
Solo in Rime CII 32 dinanzi dal sembiante / mi ghiaccia sopra il sangue d'ogne tempo, dove D. spiega l'effetto tormentoso di un volto amato (sembiante), ma gelidamente lontano [...] : lei, quando va per via, / gitta nei cor villani Amore un gelo, / che onne lor penero agghiaccia e pere (XIX 9 32 ss.).
Il participio passato sostantivato ricorre in If XXXII 125 io vidi due ghiacciati in una, buca, / sì che l'un capo a l'altro era ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] ha valore passivo con i verbi transitivi: essendo stati letti i verbali ... Al pari dell’ablativo assoluto latino, il participio assoluto è in grado di reggere una completiva:
(56) controllato che il numero legale fosse stato raggiunto, il presidente ...
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maravigliare (meravigliare solo in Cv II IV 16)
Domenico Consoli
Verbo passato da intransitivo a intransitivo pronominale, forse per affinità con verba affectuum come ‛ disperarsi ', ‛ dolersi ', ‛ stupirsi [...] , sia che in quest'ultimo luogo il gerundio regga perch'io rido, sia che abbia, come propone il Grabher, funzione di participio, e dia alla frase il senso: " un qualche dubbio tiene voi maravigliati ".
Per l'ipotizzata originaria natura del verbo, il ...
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innamorare
Vincenzo Valente
Verbo occorrente in poesia e, meno spesso, in prosa, con varie forme e costrutti. Ricorre una sola volta nella Vita Nuova, retto dal verbo ‛ fare ', e poi da solo transitivamente [...] 8, III XIII 3); poche volte congiunto al verbo ‛ essere ', con funzione predicativa (Rime LXXXIII 48, CVI 11, Cv II VIII 16). Il participio sta spesso come aggettivo con valore attributivo o predicativo (Rime XCI 18, CI 29, Cv II XV 10, Pg XXIX 1, Pd ...
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nutrire (nodrire)
Alessandro Niccoli
Il verbo è usato nella Commedia, nel Convivio e nel Fiore. La forma ‛ nodrire ' è l'unica accolta per la Commedia, per le Rime e per il Fiore; nel Convivio si ha [...] casi l'infinito nutrire [nodrir nel poema] ha funzione di riflessivo, e vale quindi " cibarsi ", " alimentarsi "); in Fiore CXXV 10 il participio nodriti è usato come aggettivo.
Di scarso peso (cfr. Petrocchi, ad l.) è la variante là 've 'l nutrir s ...
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liberare
Bruno Bernabei
In senso proprio, in forme sintatticamente identiche, in Cv IV V 13 per liberare Roma, e V 15 a liberare Roma, dove l. vale " salvare (in questo caso la patria) da un pericolo, [...] devoti e con sospiri / tratto m'ha de la costa ove s'aspetta, / e liberato m'ha de li altri giri. Il participio passato compare in Cv II XV 4 le... demonstrazioni [della Filosofia] ... dritte ne li occhi de lo 'ntelletto, innamorano l'anima, liberata ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...