turbare
Alessandro Niccoli
Ha il significato fondamentale di " alterare " lo stato di ciò che è limpido e tranquillo, rendendolo fosco e agitato. In questo senso ricorre più frequentemente con riferimento [...] poco d'ira nel sembiante; Pg XXVII 35 Quando mi vide star pur fermo e duro, / turbato un poco disse.
Lo stesso participio compare due volte in senso figurato. Virgilio che, con le sue dimostrazioni, dissipa dagli occhi dell'intelletto di D. la nebbia ...
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passeggiare
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia e, una volta, nel Fiore.
Quando è transitivo, ha il valore di " percorrere camminando ": Pg VII 59 Ben si poria... tornare in giuso / e passeggiar [...] , / mo sù, mo giù e mo recirculando. La maggior parte dei commentatori considerano passeggiando un gerundio con funzione di participio e spiegano " facevo scorrere lo sguardo su per la viva luce della rosa, di gradino in gradino ", confortando quest ...
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smagare (ismagare)
Antonietta Bufano
Affine al significato di " togliere ", che ha ‛ dismagare ' (v.) in Pg III 11 (la fretta ... / l'onestade ad ogn'atto dismaga; ma un codice, Ash, legge si smaga), [...] sul significato del termine, cfr. " Studi d. " XXII (1938) 163.
Dal latino tardo exmagare, " perdere le forze ", s., al participio, deriva anche il senso di " indebolirsi ", " venir meno ", per una ragione puramente fisica (sia pure in un contesto ...
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nominare
Domenico Consoli
Accanto al significato originario di " dare nome " (v. NOMARE), ravvisabile in Pd IV 63 sì che Giove, / Mercurio e Marte a nominar trascorse (il mondo pagano, malamente interpretando [...] 'l sospiro ch'esce del mio core (§ 10 2), dove 'l sospiro sta per ‛ il pensiero ' che lo genera.
Al passivo o al participio passato con valore attributivo è usato in riferimento a cose di cui si è fatto il nome: le sopra nominate canzoni (Cv I II 16 ...
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assetare
Domenico Consoli
Esclusivo della Commedia, dove compare sei volte, due nel Purgatorio e quattro nel Paradiso, prevalentemente alla terza persona dell'indicativo presente e in rima. In accordo [...] in Cacciaguida : 'l sacro amore in che io veglio / con perpetüa vista e che m'asseta / di dolce disïar (Pd XV 65).
Al participio passato, con valore di aggettivo, in Pg XXV 38 Sangue perfetto, che poi non si beve / da l'assetate vene, specifica l ...
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contenere
Lucia Onder
. Con costrutto transitivo, nel senso di " tenere in sé ", " comprendere ", " accogliere in uno spazio ", in Cv II III 3 Aristotile credette... che fossero pure otto cieli, de [...] / lo Schifo ver di me; XVIII 11 I' vo'... / ched e' saggiamente si contegna; LXI 2, LXXVII 6, CXCVII 10.
Il participio passato con valore aggettivale nel senso di " compreso ", " racchiuso ", compare in Pd II 117 Lo ciel seguente, c'ha tante vedute ...
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SABII (dall'arabo ṣābi'; al plur. ṣābi'ūn o ṣābi'ah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci di alcune sette religiose non bene precisabili, delle quali è cenno nei libri arabi e nel diritto musulmano. [...] arabi posteriori di oltre tre secoli, portano a supporre che il vocabolo, privo di etimologia araba, sia il participio attivo del verbo aramaico ṣĕba' (pronunzia addolcita per ṣĕba‛), che significa "immergere (nell'acqua), battezzare", e che quindi ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] latino, è un esempio di estensione dell’uso dell’infinito romanzo a un contesto in cui il latino aveva invece il participio presente. Nella lingua antica e letteraria si registra un uso più esteso dell’accusativo con infinito in frase oggettiva, cioè ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] (Metamorfosi), che rende con un forte costrutto latineggiante (il participio presente assoluto) l’originale Inde loco medius […] Sol oculis prima prosa in volgare.
Sono frequenti i calchi del participio congiunto, sia presente – «a te dante è la ...
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Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] , lo / la erede, il / la testimone, il / la custode), al cui interno formano un gruppo produttivo le parole derivate dal participio presente (lo / la amante, il / la cantante), quelle derivate con suffissi come -bile, -ese (il / la contabile, lo / la ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...