commovere [partic. pass. commosso; commoto è tratto direttamente dal latino commotus)
Andrea Mariani
Commentando Pd IV 64 (L'altra dubitazion che ti commove), il Tommaseo afferma che il verbo c. " e [...] della vista, i suoi occhi non vedono, abbagliati dal fulgore di s. Giovanni: il suo turbamento sarà quindi anche materiale.
Il participio ‛ commoto ' ricorre in Pd XXXII 69 E ciò espresso e chiaro vi si nota / ne la Scrittura santa in quei gemelli ...
Leggi Tutto
recetto (ricetto)
Alessandro Niccoli
Per descrivere il fragore con cui le acque del Flegetonte si riversano per una ripa scoscesa nell'ottavo cerchio, D. paragona la cascata del fiume infernale a quella [...] non da una, ma da mille scese, e non rimbomberebbe così ". In questo caso, r. dovrebb'essere considerato un participio passato di ‛ recepere '. Una soluzione analoga a questa sembra la più accettabile al Petrocchi, il quale ritiene però possibile ...
Leggi Tutto
FRASE
La frase è un insieme di parole disposte intorno a un verbo di senso compiuto e autonomo. Si possono distinguere due tipi di frase.
• La frase semplice (detta anche ➔proposizione) è formata da [...] Siamo venuti perché ti vogliamo bene
– la forma implicita, quando usa un verbo di modo indefinito (infinito, gerundio, participio)
Siamo arrivati usando l’auto di Giacomo.
Storia
Nell’italiano antico, letterario e non, si usava anche un’altra ...
Leggi Tutto
nomare
Domenico Consoli
. " Dare, porre nome ": Gaeta, / prima che sì Enëa la nomasse (If XXVI 93); quinci si mosse spirito a nomarlo / del possessivo di cui era tutto (Pd XII 68); Dïonisio con tanto [...] , famoso ": quell'ombra gentil per cui si noma / Pietola più che villa mantoana (Pg XVIII 82); in tal circolo semantico il participio passato equivale a " noto ": se ciò fosse, quali cose più fossero nomate e conosciute in loro genere... (Cv IV XVI 6 ...
Leggi Tutto
lattare
Sebastiano Aglianò
Di uso comune nell'italiano antico, con valore transitivo (" allattare ") o intransitivo (" poppare "). Nelle opere di D. ricorre soltanto nella perifrasi che designa Omero, [...] ne ambules cum eis "). La necessità di tale inserzione non è stata riconosciuta dagli editori successivi, fino alla Simonelli.
Il participio ‛ lattato ' ha il significato consueto di " candido ", " del color del latte ", in Detto 211 Tant'è bianca e ...
Leggi Tutto
Secondo la tradizione grammaticale classica, il secondo caso della declinazione greca e latina. Si è dato poi il nome di g. anche a modificazioni flessionali nominali di altre lingue, che abbiano funzioni [...] greco, una specie di proposizione, sempre più indipendente a partire dall’epoca omerica, ottenuta dalla concordanza di un participio con un nome declinato al genitivo. Questo sintagma, in origine sembra con funzione partitiva, era usato per ottenere ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] infiniti con o senza l'iniziale maiuscola, di cui è difficile dire se siano verbi o nomi), con la predilezione del participio (di cui Becher nella poesia già citata ben rileva la funzione architettonica di ponte, di un ponte quanto mai vibrante: ‛Ein ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] , occupa la posizione postverbale:
(46) andando Luigi a trovarla spesso, la nonna non ha bisogno di altro aiuto
Col participio il soggetto può essere espresso solo coi verbi inaccusativi:
(47)
a. tornati i genitori, la baby sitter andò a casa ...
Leggi Tutto
La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] finiti (indicativo, congiuntivo, imperativo, condizionale) e tre modi non-finiti (infinito, gerundio, participio). Infinito e gerundio non sono declinabili, mentre il participio – distinto in presente e passato – è declinabile in genere e numero in ...
Leggi Tutto
L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] l’articolo è omesso:
(3) aprire porta, fare luce «apri la porta e accendi la luce!»
(d) l’infinito e il participio passato sono sovraestesi e la temporalità è espressa con avverbi:
(4) cosa fare tu ora, adesso? «cosa stai facendo?»
(5) piovuto tanto ...
Leggi Tutto
participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...