La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] da comici, fra cui ricordiamo: perplimere a partire da perplesso (sulla base del rapporto tra infinito e participio in verbi quali comprimere → compresso, reprimere → represso), friare con il significato «sbriciolarsi» a partire da friabile, colare ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] dunque al significato di queste parole.
Come per i nomi di agente, anche per i nomi di strumento il ➔ participio presente del paradigma verbale svolge una importante funzione: i deverbali in -nte possono infatti designare apparecchi e dispositivi di ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] distingue per l'indipendenza di giudizio su varie questioni assai discusse nel Medio Evo come, per es., quella del participio assoluto e dell'ablativo assoluto; notevole anche la sua trattazione dei modi.
Nel codice pisano segue alla Summa grammatice ...
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pregare (precare; da rilevare le forme rizotoniche priego, prieghi, priega; prieghe, in rima, II singol. indic. pres.)
Antonio Lanci
Uniforme nel significato, che è sempre quello di " chiedere con calore [...] sarai); XXIV 109 quasi bramosi fantolini e vani / che pregano, e 'l pregato non risponde, dov'è da notare l'uso del participio sostantivato; XXXIII 118 Per cotal priego detto mi fu: " Priega / Matelda che 'l ti dica "; Pd XV 9 Come saranno a' giusti ...
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notare [note, in rima, indic. pres. n singol.; come partic. pass., anche l'aggettivo verbale noto]
Antonietta Bufano
Pur nelle sue non numerosissime occorrenze, praticamente esclusive del Convivio e [...] che vedere si può che... per che notare si puote che...
Esclusivo del Convivio è anche l'uso attributivo del participio passato (spesso preceduto da sopra), nel senso di " citato ", " detto ": ciò che riprendere si potesse per la notata ragione, I ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] le varie modalità dell’azione. Ogni tema ha, nella maggior parte delle lingue semitiche, accanto a forme nominali (participio e infinito), due coniugazioni, dette impropriamente tempi (in realtà aspetti): una a prefissi e suffissi per l’azione ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] per il superlativo: grandissimus si scompose in muy grandes.
Della forma passiva del latino classico si salvò solo il participio (amatus, amado) col quale, unito al verbo ausiliare ser, si venne a esprimere perifrasticamente il senso passivo soy ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] dopo il tema. Con l'analogia del siriaco šemī‛lan "noi abbiamo udito" (letteralmente: "udito a noi") si è voluto spiegare come un participio passivo anche la forma egiziana śṣm-n-f, quindi "udito (è) a lui"; ma contro tale teoria sta il fatto che la ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] amare la patria, rispetto ad amor di patria. Il gerundio (v.) si può confrontare con i nomi di strumento. Il participio (v.) infine conserva caratteri verbali di tempo e d'aspetto, aggiungendovi tutti quelli nominali del genere, del numero, del caso ...
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Arte di comporre e di spiegare enimmi, sciarade, anagrammi, rebus, ecc. Essa ha le sue norme, i suoi discepoli appassionati, i suoi capolavori; ed è giunta, in Italia specialmente, a un grado assai elevato [...] (empio-empiastro; miglio-migliaccio); vezzeggiativo (merlo-merluzzo; cardi-Carducci); aggettivo (genero-generoso; stiva-stivale); participio (costare-costante; fare-fante; tenere-tenente, ecc.); falso cambio di genere si dice la combinazione come ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...