INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] attivo, medio e passivo; i) finalmente formazione "dal tema del presente dell'aor., del fut., degl'infiniti, gerundî e participî (cfr. lat. amo amas, donde amavi, amatum)".
4. Lessico. - In proporzioni maggiori o minori, secondo le varie forme di ...
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Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] , verbo sussidiario usato per esprimere modalità, tempo, diatesi o aspetto di un altro verbo con le cui forme nominali (participio, infinito, gerundio) viene collegato. In italiano, sono a. i verbi essere e avere, che si aggiungono al part. pass ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] lingua parlata, a ridurre i m. ai soli indicativo e imperativo.
Si chiamano impropriamente m. anche l’infinito, il participio, il gerundio e il gerundivo, che sono invece forme nominali del verbo.
Musica
Insieme ordinato di intervalli che definisce ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] per il superlativo: grandissimus si scompose in muy grandes.
Della forma passiva del latino classico si salvò solo il participio (amatus, amado) col quale, unito al verbo ausiliare ser, si venne a esprimere perifrasticamente il senso passivo soy ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] amare la patria, rispetto ad amor di patria. Il gerundio (v.) si può confrontare con i nomi di strumento. Il participio (v.) infine conserva caratteri verbali di tempo e d'aspetto, aggiungendovi tutti quelli nominali del genere, del numero, del caso ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] un accostamento tra il latino e il volgare che si legge a proposito del participio presente (p. 135: "Et abbreviamo il dire, usando i participii con bellezza dell'oratione: il che imitarono i nostri Toscani..."), perché sembrerebbe testimoniare che ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] il futuro composto romanzo, che compare sin nei primi documenti: tobrei, venrei, seré; conservazione sporadica del participio in -urus con significato passivo: festa celebradora, missa cantadora. Notevole nella composizione delle parole l'abbondanza ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] . I tempi del verbo sono il presente, il preterito e il permansivo, il quale ultimo non è altro che il participio perfetto usato predicativamente. La flessione del presente e del preterito è la stessa, con gli stessi prefissi e suffissi, e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , gruaja. L'albanese d'Italia, accanto alla fase più antica uo, conosce anche la riduzione di uo a u nei participî (maravil′úr "maravigliato"; ǵ atšúr "ghiacciato") e nella 3ª persona pl. dell'aoristo (u fεrmún "si fermarono"); sporadicamente si ha ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e l'indefinito, preso dal numerale "uno"; il perfetto composto, derivato dall'uso perifrastico dei due ausiliari col participio passato passivo; homo (man) usato come pronome impersonale.
Che i Baiuvari abbiano appreso il caseificio dalle popolazioni ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...