OGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento oggetto (chiamato anche complemento oggetto diretto o complemento diretto) è il complemento che indica l’oggetto (persona, essere animato o inanimato) [...] del buon vino.
Storia
Nella tradizione letteraria dei secoli scorsi, il complemento oggetto poteva dipendere direttamente da un participio passato o da un aggettivo. Si tratta del cosiddetto accusativo di relazione o accusativo alla greca (perché ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] delle lingue. Ad es., nel caso dell’italiano (ma anche di altre lingue) molte forme nominali del verbo (infiniti, participi, gerundi) sono diventate nomi, al punto che i dizionari li registrano come entrate autonome e che la loro origine verbale non ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; [...] altri tempi, il futuro perfetto e il piuccheperfetto dell’indicativo e del congiuntivo, e alcune forme nominali del verbo, il participio perfetto e il supino. Nel greco e nel sanscrito la categoria si è conservata a lungo autonoma, mentre nelle altre ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] complementi preposizionali (la ragazza con le trecce), nomi (una voce amica), frasi relative (il libro che ho comprato), participi (i libri consultati), apposizioni (il libro, un romanzo storico). In alcune lingue la funzione di attributo può essere ...
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CONCESSIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni concessive sono proposizioni ➔subordinate nelle quali si esprime un fatto o una situazione che si verificano nonostante ciò che viene [...] il gerundio preceduto di solito da pure o da anche
Pur essendo molto timido, è un ragazzo piacevole
– con il participio passato preceduto da una congiunzione concessiva
Sebbene malato, è andato al lavoro
– con l’infinito preceduto da per o da ...
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CAUSALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni causali sono proposizioni ➔subordinate che indicano la causa per cui avviene ciò che è espresso nella proposizione reggente.
Le proposizioni [...] stato troppo buono
– il gerundio, presente o passato
Conoscendolo, so che si comporterà bene
Avendo analizzato a lungo la proposta, ho deciso di non accettare
– il participio passato
Svegliato da un suono brusco, sobbalzò violentemente. ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] , a seconda dei contesti, da quella pronominale (amarsi). L’infinito futuro latino, formato dal verbo esse e il participio futuro, sopravvive solo in poche forme lessicalizzate: si tratta di neologismi entrati nella lingua scritta italiana già dal I ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] ) (Castellani 1980: I, 33).
Forme congiuntive in funzione d’imperativo sono sii e siate, abbi e abbiate, sappi e sappiate.
(i) Participio passato. I tipi deboli hanno le desinenze -ato (I: cantātus), -ito (IV: finītus) e -uto (II e III, dai verbi in ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] vincita l’aveva rallegrata (Vasco Pratolini, Un eroe del nostro tempo, p. 96).
Soprattutto nei participi aventi funzione attributiva si può notare che il participio presente si usa (di rado) per marcare una relazione di contemporaneità-attualità, il ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] l’aula, riposti gli auricolari, arrivò il nostro turno (ivi, p. 105)
Va ricordata anche la costruzione participio passato + che + verbo ausiliare, che rappresenta una sorta di compromesso tra la costruzione assoluta e la subordinata esplicita ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...