La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] rispetto agli autografi boccacciani anteriori e alla testimonianza di P: in quest’ultimo, si veda, per es., la presenza di suto participio passato di essere contro stato di BH o del numerale duo contro due (Vitale 2002: 166-167 e 173-174). Peraltro ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] secondo una impaginazione di cui è certamente responsabile la stessa mano che ha vergato un altro frammento grammaticale del De participio ancora dall'Ars maior (ibid., 387, 17-388, 7), con identica disposizione del testo, alla p. 234 del cod. Casin ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] in evidenza, e le stesse parti del discorso, che sembrano desumersi nel numero di cinque (nome, pronome, verbo, participio, avverbio), non sono fissate in un elenco univoco. La terminologia grammaticale viene sostituita con espressioni tratte dal ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] la vera natura dei problemi» (Pozzi 1975: 68). Allo stesso modo acquistano particolari funzioni costrutti quali il participio passato assoluto invece del gerundio composto, il costrutto nominale e l’impiego dei predicati per esprimere la «funzione ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e del futuro attivo con forme perifrastiche (amatus est per amatur), l’affermarsi di tempi perifrastici composti da un participio passato più l’ausiliare (amatum habeo per amavi).
Nella sintassi si riscontra: la fissazione dell’ordine delle parole ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] un accostamento tra il latino e il volgare che si legge a proposito del participio presente (p. 135: "Et abbreviamo il dire, usando i participii con bellezza dell'oratione: il che imitarono i nostri Toscani..."), perché sembrerebbe testimoniare che ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] s'era dato a ricercarne un'eco negli scritti aristotelici e aveva creduto di trovarla in quella frase dove il participio negotiantem, a lui pregiatore dell'otium, appariva come una parola di scherno. Ci stupisce non tanto l'errore cronologico, in ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] + sostantivo in funzione modale-associativa, mentre i verbi largamente appaiono nelle loro forme più invariabili (infinito, gerundio, participio). È opportuno ricordare, anche in questo rapido profilo, che già la parte più nuova del Notturno (1921 ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...