ORMISDA papa, santo
Mario Niccoli
Diacono di papa Simmaco, fu eletto a succedergli e fu consacrato il 20 luglio 514. A Roma egli compose gli ultimi residui dello scisma laurenziano scoppiato alla morte [...] (v. monofisiti) perseguita da questo e dal suo successore Anastasio. Ma anche a Costantinopoli i partigiani della fede calcedonese erano numerosissimi e l'opposizione alla politica anastasiana, capeggiata da Vitaliano, deciso partigiano ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] ; Pisa e Genova stesse si rivolgevano con simpatia verso la lega; il 20 settembre 1168 Pasquale III moriva, e dai partigiani dell'imperatore in Roma gli era dato come successore un'altra ombra di antipapa, il cardinale vescovo Giovanni di Albano, col ...
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MARATONA (ὁ Μαραϑών "il finocchieto" Marăthon)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Nome di uno dei più antichi demi attici, appartenente alla tribù Aiantís, ubicato sulla costa nord-orientale dell'Attica, [...] 'Attica; e, tratte in secco le navi, si attendarono con le truppe, sperando probabilmente che insorgessero in Atene i partigiani del discacciato tiranno Ippia, il quale seguiva l'armata persiana. Ma gli Ateniesi, per prevenire il pericolo ed evitare ...
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Quando successe al padre Ferdinando IV, all'eta di un anno (1312), l'anarchia interna, cagionata dalle ambizioni dei magnati e così tipica nella storia di Castiglia, raggiungeva il culmine. Gl'intrighi [...] Storpio, e don Filippo. Nel 1325 dalle Cortes di Valladolid il re fu dichiarato maggiorenne. Dopo aver duramente punito i nobili partigiani degli ex-tutori, facendo uccidere a tradimento l'infante don Giovanni lo Storpio, e, in seguito, uno dei suoi ...
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Alla morte di Martino l'Umano (31 maggio 1410) senza discendenza legittima diretta e senza designazione di successore nella monarchia catalano-aragonese, varî furono i pretendenti alla corona, tutti imparentati [...] fu, come dice lo Zurita, ben accetta nell'Aragona, non tanto a Valenza e meno ancora nella Catalogna. Qui aveva molti partigiani il conte d'Urgel, al quale, per diritto, spettava la corona, come discendente diretto di Giacomo II per linea maschile ...
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ṬEHERĀN (XXXIII, p. 394)
Angelo TAMBORRA
N La città, secondo una valutazione ufficiale del 1942, conta 699.110 ab. È costruita per oltre la metà la linea ferroviaria che congiungerà la città a Tabrīz [...] Mosca ai primi di novembre di attuare un'organizzazione per la sicurezza internazionale, fu deciso di inviare aiuti ai partigiani iugoslavi in materiale ed equipaggiamento, nonché di dare ad essi appoggio con azioni di commandos, mentre, su richiesta ...
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ROBINSON, Lennox
Walter Starkie
Direttore del teatro nazionale irlandese (Abbey) e autore drammatico. Figlio di un pastore protestante, nacque a Douglas (contea di Cork), il 4 ottobre 1886. Fu incoraggiato [...] ribellione di Roberto Emmet nel 1803, ma l'autore insiste soprattutto sull'elemento umano, la lotta di Emmet contro i partigiani infedeli, il suo amore per Sara Curran. La composizione molto confusa, si salva per alcune scene efficaci. Molti critici ...
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LIU SHAO-CHI
. Uomo politico cinese, nato nella provincia dello Hunan nel 1898, da famiglia contadina di media condizione. Avendo aderito nel 1920 all'Unione della gioventù socialista, nel 1921, costituitosi [...] per il fronte popolare antigiapponese. Dal 1938 al 1942 fu a capo degli organi di collegamento politico fra i partigiani antigiapponesi nella Cina settentrionale, poi in quella centrale. In questi anni L. si affermò anche quale teorico del partito ...
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MARIA di Blois (o di Châtillon), regina titolare di Sicilia
Alessandro Cutolo
Nata alla fine del 1345, figlia postuma di Carlo, duca di Bretagna, sposò, il 9 luglio del 1360, il fratello di Carlo V [...] nel Napoletano; e quando il figlio, ancora giovinetto, si trasferì a Napoli per infiammare con la sua presenza i partigiani dei suoi diritti contro quelli di re Ladislao, M. sostenne la spedizione procurando uomini e danaro. Né la sua fiducia ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] il Visconti, proclamato nel novembre capitano del Popolo per cinque anni, adottò pesanti misure contro i Torriani e i loro partigiani, cui probabilmente L. doveva appartenere.
Nell'epilogo della Chirurgia magna, L. racconta che si stabilì in un primo ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...