1. Condottiero dei partigiani di Mario (83 a. C.); nell'82 pretore e luogotenente di Gneo Papirio Carbone, fu sconfitto da Metello Pio presso l'Esino e da Pompeo e Crasso a Spoleto. Unite le sue schiere [...] a quelle sannite, e fallitogli il tentativo di liberare Preneste, mosse contro Roma ma fu vinto nella battaglia della Porta Collina e fu fatto uccidere da Silla. 2. Figlio del precedente, pretore nel 46 ...
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Partigiani (Agostino, Aldo, Antenore, Ettore, Ferdinando, Gelindo e Ovidio), appartenenti a una famiglia di coltivatori della campagna emiliana; dopo l'8 sett. 1943 parteciparono alla Resistenza, fra le [...] file comuniste, dando aiuto a prigionieri alleati e a Italiani fuggiaschi. Arrestati il 25 nov. 1943, furono condannati a morte e fucilati il 28 dicembre a Reggio nell'Emilia ...
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Nome con cui fu salutato dai suoi partigiani Enrico conte di Chambord (1820-1883), pretendente al trono di Francia. Le sue pretese dinastiche diedero occasione a G. Carducci di rappresentare nella Sacra [...] di Enrico quinto (1874) quella ch'egli definì "la visione feroce e grottesca della impossibilità d'una restaurazione borbonica" ...
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Successore (710) del re Vitiza, fu in lotta coi partigiani del figlio del re defunto, Achilla, che erano alleati con Giuliano, probabilmente esarca bizantino di Ceuta, personaggio semi-leggendario al quale [...] si attribuisce la responsabilità di aver chiamato in Spagna gli Arabi (711). Tradizioni diverse fissano in diverse battaglie la morte sul campo di Roderigo ...
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Partigiano e medico italiano (Roma 1922 - ivi 2012). Giovanissimo, si è unito ai partigiani romani e dopo due anni di prigionia (1941-43) è entrato nei GAP (Gruppi di azione patriottica). Ha raggiunto [...] il grado di comandante divenendo uno dei leader della Resistenza capitolina, per poi continuare la lotta al nazifascismo combattendo in Jugoslavia e Montenegro. A conflitto concluso, si è laureato in Medicina ...
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Pretore nell'88 a. C. in Macedonia e in Acaia, respinse gli Scordisci; ottenne dai partigiani di Mario nell'83 il consolato insieme con Gaio Norbano, quando Silla tornò in Italia. ...
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Siracusano (sec. 3º a. C.); s'impadronì (279) di Siracusa spodestando il tiranno Iceta. Assalito dai partigiani di Sosistrato, fu costretto a ritirarsi nell'isoletta di Ortigia; Pirro, chiamato come arbitro, [...] riappacificò i due, ma nuovi tumulti lo indussero poco dopo a far mettere a morte Tenone ...
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Cronisti lodigiani. Ottone visse sotto Lotario III, almeno fino al 1165; Acerbo, suo figlio, morì nel 1167. Entrambi partigiani dell'Impero e avversarî dei Milanesi, scrissero la storia delle imprese di [...] F. Barbarossa in Lombardia (Historia rerum Laudensium, in qua res gestae ab imp. Friderico I recensentur...) rispettivamente dal 1154 al 1160 e dal 1161 al 1164; un anonimo, che pare scrivesse con la collaborazione, ...
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Poeta sloveno (n. Šoštanj, Celje, 1922 - m., combattendo, 1944). Quasi tutte le sue poesie s'ispirano alla vita dei partigiani e si distinguono per intensità emotiva ed efficacia espressiva, raggiunta [...] con mezzi semplicissimi. Molto nota è la lirica dedicata alla madre del partigiano caduto, Materi padlega partizana (1943) ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...