BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] 13 marzo 1302 fu investito della metà dei castelli di Scandriglia, Castelluccio e Rocca Soldana, appartenuti a nobili partigiani dei Colonna. Tuttavia, già nel corso del breve pontificato di transizione di Benedetto XI, si schierò risolutamente con ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] dal conflitto tra il re e i baroni.
Tuttavia, poco dopo la nomina del Foucois, i baroni inglesi e i partigiani del re si accordarono, dichiarandosi Pronti a sottomettersi all'arbitrato del re di Francia; per questo motivo il cardinale rinviò per ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] accuse furono puntualmente riprese da Aimone di Faversham. La seduta si trasformò ben presto in una tumultuosa contrapposizione fra i partigiani di E. ed i suoi oppositori prevalentemente inglesi e si concluse con la sospensione di E. dalla carica di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] con il C. se non addirittura spinti da lui - non rispettarono tuttavia gli accordi ed assalirono ed imprigionarono i partigiani dell'imperatore che stavano lasciando la città. Il conflitto viterbese provocato dal C. rimase anche in seguito come una ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] fu infine affidato il compito di far condannare e bruciare la Monarchia di Dante, che appoggiava le teorie sostenute dai partigiani di Ludovico il Bavaro e dell’antipapa Niccolò V. Menzionata da Bartolo da Sassoferrato (il quale si trovava a Bologna ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] e lui e il regime di Totone ed erano ora passati dalla parte dei vincitori.
Il 31 luglio, giorno di domenica, vide i partigiani di Cristoforo e di Sergio padroni della città. Vide anche innalzato al soglio di Pietro il cappellano del monastero della ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 6 luglio 1717 era stato nominato protettore d'Inghilterra e coltivava strette relazioni con Giacomo III e i suoi partigiani. Per aggirare gli ostacoli, Dubois valutò la possibilità di affidargli l'archidiocesi di Narbona, il cui titolare era affetto ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] agli argomenti sia dei sostenitori della tesi conciliare, come Nicolaus de Tudeschis (Panormitanus) o Francesco Zabarella, sia dei partigiani della tesi pontificia. Anche per il Corpus iuris civilis lo J. adopera sia i commentari classici sia i ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] del C. sirivelò comunque utile, in quanto gli diede la possibilità di adoperarsi per scambi di prigionieri e perché i partigiani della parte opposta fossero trattati con indulgenza nei territori occupati. Dopo l'occupazione di Torino, nel luglio, il ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] militare che doveva concludersi con la battaglia di Lincoln, egli non lesinò sforzo e impegno per preparare moralmente i partigiani dei Plantageneti.
Alla grande rassegna delle forze enriciane avvenuta a Newark, a sette leghe a sud-ovest di Lincoln ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...