FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] efficacia come armi spirituali a causa dell'abuso che ne era stato fatto a fini politici.
Nel Regno di Sicilia i partigiani di Innocenzo IV riuscirono però a reclutare tra i vertici dell'amministrazione e della nobiltà gli adepti ad una congiura che ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di passaggi, a cui conferire una certa meditata sincronia e che riguardavano, da prima, la smobilitazione delle forze partigiane, il ritorno alla normalità statuale e la concomitante cessazione del regime di occupazione militare, poi la soluzione del ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] inimicizie personali e delle dispute di parte che dividevano il Sacro Collegio, separavano i due gruppi antagonisti? I partigiani del cardinale Mattei perseguivano obiettivi eterogenei: per Herzan e l'Austria, Mattei era il firmatario del trattato di ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] . Dopo lunghe trattative Ermanno ottiene una tregua, a condizioni dure per Federico, che deve garantire l'impunità ai partigiani del papa nel Regno di Sicilia, restituire i beni ecclesiastici confiscati, rinunziare alla giurisdizione laica sul clero ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] dalla vita quotidiana, il concetto di terrorismo manca di questi requisiti: infatti quelli che alcuni chiamano terroristi sono partigiani, o combattenti per la libertà, per altri. Presentando il terrorismo come il "metodo, o teoria che sta dietro ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] che fosse uscito da una famiglia ducale e che avesse conquistato il trono con l'appoggio armato solo dei suoi partigiani all'intemo. Desiderio non aveva un padre duca; ricopriva un'alta dignità di corte - quella di comes stabuli -, quando A ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di definizioni programmatiche. Come dimostravano i federati cui fece difetto la stessa volontà per affrontare in scontro aperto i partigiani dell'assolutismo e decidere le sorti dell'"ordine antico di cose", cosicché nell'ora delle decisioni tutto fu ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] portato gravi accuse contro i fratelli Colombo, questi stranieri che tradivano il loro paese di adozione. Per farsi dei partigiani, il C. istituì allora il sistema del repartimiento, che avrà un triste avvenire: egli "donava" a certi spagnoli la ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] brevi bielorussi, segnati dall'esperienza dell'occupazione nazista con le sue vicende di collaborazionismo, villaggi bruciati, partigiani accerchiati (Obelisk, "L'obelisco", 1972; Dožit' do rassveta, 1972, "Sopravvivere sino all'alba"; Sotnikov, 1972 ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] grazie ai partiti comunisti dell'Europa occidentale e ad alcune associazioni (fra cui, in particolare, quella dei ‛Partigiani della pace') che tennero congressi e diffusero appelli. Questa strategia corrispondeva, come sappiamo, a una ben collaudata ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...