CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] otto cardinali abbandonarono la Curia di Gregorio XII. L'isolamento del papa rafforzò tuttavia la volontà di resistenza dei suoi partigiani. La situazione era per lui tutt'altro che sicura, tanto che il C. dovette reclutare un certo numero di uomini ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] possedimenti di Val di Pesa, ma non avendo potuto pagare il "balzello", istituito, in sostanza, per colpire i partigiani dei Medici, fu temporaneamente imprigionato nel Bargello: non gli furono neppure rimborsate le spese sostenute durante la sua ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] la sua squadra. La comparsa delle galee genovesi davanti a Palermo e Siracusa valse a impedire la sollevazione dei locali partigiani di Corradino, ma una volta tornate a Messina esse vennero coinvolte in violenti disordini, nel corso dei quali il ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] una solida rete di amicizie e di clientele tra i capi del "paese di qua dei monti", i cosiddetti "caporali".
Tra i partigiani del Montaldo erano proprio coloro che avevano chiamato il conte in loro aiuto contro il Lomellini, così che essi stessi si ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] delle podestarie di Voltri, Polcevera e Bisagno, pose il proprio quartiere a Pontedecimo, dove chiamò a raccolta i suoi partigiani; quindi, unite le sue forze con quelle di Nicolò Piccinino, allora al soldo del duca, ottenne una completa vittoria ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] per i Canetoli: Baldassarre riuscì a fuggire, ma il C., dopo aver resistito valorosamente per tutta la giornata coi suoi partigiani, si nascose verso sera in una buca, dove fu scoperto e barbaramente trucidato. L'ira degli avversari si accanì anche ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] ., 17 ott. 1945; A. Ruata, Ricordi di D. G., in Il Ponte, X (1954), pp. 1883-1894; D.L. Bianco, Guerra partigiana, Torino 1954, ad ind.; D. G. eroe nazionale del secondo Risorgimento, Cuneo 1959; M. Giovana, La Resistenza in Piemonte. Storia del CLN ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] abbandonare le torri e le case di S. Lorenzo. A quest'ordine egli avrebbe probabilmente obbedito se i suoi partigiani, "vedendosi numerosi e sperando di rafforzarsi ancora" non avessero deciso di occupare e difendere con le armi la stessa cattedrale ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] di Ottone IV. Padre e figlio ebbero inoltre cordiali rapporti con il gruppo politico veronese dei Montecchi, anch'essi partigiani di Ottone IV: tali legami possono in parte spiegare la ripetuta presenza politica dei due conti alla guida del potente ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] di Milano della X MAS e il giorno successivo offrì la resa ai partigiani del generale Cadorna, che ottenne con gli onori militari. Custodito per alcunigiorni da partigiani socialisti, il 30 aprile, in divisa da tenente americano, fu trasferito a Roma ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...