I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] , dunque, l'antiamericanismo della sinistra socialcomunista in Italia e, per es., la violenta campagna antiamericana dei Partigiani della pace contro l'adesione italiana al Patto atlantico, ovvero, al contrario, la fedeltà atlantica della Democrazia ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] degli obbiettivi dell’azione ‘Mitraglia’ svolta dalle armate alleate 5a e 8a, che con il contributo della resistenza partigiana, liberarono infine la città il 21 aprile 1945, dopo che 50 pesanti incursioni aeree avevano provocato vaste distruzioni ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] raffinata, la spregiudicatezza curialesca del diplomatico fiorentino.
Il B. giunge a Varsavia il 3 apr. 1665, quando i partigiani del Lubomirski hanno ormai imposto lo scioglimento della Dieta. La sua azione deve dunque rivolgersi subito alla corte ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] il genero, precipitando ormai verso l'aperta rottura.
Subito dopo questa sconfitta, infatti, il B. e i suoi partigiani, riprendendo una tradizionale prassi faziosa, cercarono nuovamente di modificare a proprio vantaggio i rapporti di forza ricorrendo ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] volle che Croce e Togliatti sedessero nello stesso governo nell’aprile del 1944, quando Giovanni Gentile fu giustiziato dai partigiani fiorentini; Togliatti dette allora l’avvio a una campagna di stampa in cui rivendicava l’esecuzione di Gentile ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] della pretesa di Federico il trono di Sicilia. Questo atteggiamento potrebbe far pensare a un collegamento di B. con i partigiani di Giacomo presenti e attivi in quel momento in Sicilia. Ma si trattava di gente sempre più compromessa con gli ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] , quella dei "gentiluomini" (I, 6); nella seconda la degenerazione della democrazia porta a un conflitto fra "sette e partigiani", fra le varie famiglie con i loro clienti, che volevano soltanto imporre il proprio esclusivo potere e procedevano con ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] ore del 21 apr. 1945, dopo che i reparti tedeschi e repubblichini, incalzati dalle avanguardie alleate e dalle formazioni partigiane, si erano ritirati da Bologna, su mandato del CLN il D. prese possesso di palazzo d'Accursio, sede del Municipio ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] dalla vita quotidiana, il concetto di terrorismo manca di questi requisiti: infatti quelli che alcuni chiamano terroristi sono partigiani, o combattenti per la libertà, per altri. Presentando il terrorismo come il "metodo, o teoria che sta dietro ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] molti versi inadeguata.
Prima di tutto, emersero nuove categorie di combattimenti. Durante la seconda guerra mondiale i partigiani e i movimenti di resistenza svolsero un ruolo notevole in alcuni Stati europei occupati dalla Germania (Francia, Italia ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...