LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] a cavallo e quattro pezzi d'artiglieria. Le operazioni di disarmo vennero portate a termine, con una certa lentezza, a Partinico e Alcamo. Qui, il pomeriggio del 12, gli pervenne notizia dello sbarco di Garibaldi a Marsala nonché l'ordine di ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] dei più conosciuti scrittori contemporanei siciliani dal 1830 a quasi tutto il 1876, Palermo 1878, pp. 95-101; S. Marino, Partinico e i suoi dintorni, Palermo 1885, p. 152; Giornale di Sicilia, 10 sett. 1887; G. Orlando, Cenni necrologici sul comm ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , ad Olivam (Vita?) e Parthenicum, del quale gli avanzi d'una villa romana segnano il sito non lontano dall'attuale Partinico. Non lungi sopravvive la vecchia città sicana d'Iccara ancora con il suo antico nome che diverrà in seguito Carini. L ...
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TASSONI, Giulio Cesare
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Montecchio (Reggio nell’Emilia) il 26 febbraio 1859 da Francesco, medico condotto, e da Diomira Palmieri.
Si diplomò presso il Regio Istituto tecnico [...] fino al marzo del 1895 (ibid., A-1, Memorie storiche, 0145). Comandante del XVIII battaglione, distaccato nella zona di Partinico, durante le agitazioni dei Fasci dei lavoratori siciliani, Tassoni ebbe l’ordine d’impiegare il suo reparto in servizio ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] rafforzare la sua banda, espose i suoi piani per promuovere azioni di guerriglia nelle zone di Montelepre, Borgetto e Partinico. Nel volgere di poche settimane gli uomini del G., inalberando il vessillo separatista, scatenarono la loro offensiva: tra ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] .000 ab.; superano tale soglia appena una decina di comuni, e di questi (a parte il capoluogo) solo Bagheria, Partinico, Termini Imerese, Monreale, Carini Misilneri e Villabate contano oltre 20.000 abitanti. Il decremento demografico di P. ha portato ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] al 1220. Tommaso da Gaeta, Andrea da Bari, Guglielmo di Partinico, Nicola di Bisceglie, Umfredo di Monteforte, Guglielmo "de Paleria" (?), Stefano di Partinico, Matteo di Partitico (?), Guglielmo Malconvenant sono alcuni dei personaggi che ricoprono ...
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MATERA, Giovanni
Davide Lacagnina
– Nacque a Trapani il 2 sett. 1653 da Leonardo e da Antonina Cangemi. Sin dalle fonti più antiche il M. è ricordato come «Mastru Giuvanni lu pasturaru» (Romano, p. 249), [...] . In fuga, pare avesse trovato riparo dapprima, per «circa due anni» (p. 253), nel feudo Tornamira (o Tornamila) fra Partinico e Monreale, di proprietà dei marchesi Di Gregorio, per i quali realizzò diverse statuine, e quindi presso il già citato ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] della insurrezione siciliana" (G. Mazzoni, L'Ottocento, II, Milano 1934, p. 903).
Fu poi membro della Camera quale deputato di Partinico nella IX, X e XI legislatura, sedendo al centro, ma non sempre ammirato per le sue estrosità (avrebbe voluto, per ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] la base per i suoi affari continuava a rimanere a migliaia di chilometri di distanza, a Partinico, da dove esportava il ‘famoso brodo vegetale di Partinico’, come si leggeva sulle etichette delle scatole che nascondevano eroina. Il traffico, data l ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
-ne
– Sillaba paragogica, o epitetica, che, nella lingua ant. e ancor oggi nell’uso pop. di alcune regioni centr. e merid. (Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, e, nella forma -ni, in Calabria e Sicilia), viene aggiunta in fine a parole...