Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] de La Stampa, si fece avanti per caldeggiare presso il direttore del giornale ed ex segretario del Partitonazionalefascista, Augusto Turati, l'assunzione del De Benedetti. Turati si rivolse a Mussolini, che, nonostante fosse diffidente verso ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] per l'Italia.
Nel primo dopoguerra riprese l'attività redazionale per La Tribuna, seguendo con partecipazione la nascita del Partitonazionalefascista (PNF) e gli eventi che condussero, nell'ottobre 1922, alla marcia su Roma. Con l'avvento al potere ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] offerta da Costanzo Ciano la direzione del Telegrafo, quotidiano di Livorno. Al fine di ottenere la tessera del Partitonazionalefascista - questa la spiegazione, peraltro plausibile, che dell'episodio dà il Signoretti (p. 166) - il 26 ott. 1935 l ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] del nuovo proprietario con B. Mussolini, venne fuori che il G. non aveva mai preso la tessera del Partitonazionalefascista. Si riuscì a ovviare all'inconveniente solo nel marzo 1940, quando la ricevette dalla Federazione milanese sicché, nell ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] parte nei volumi Nazionalfascismo (1923) e Irrealtà nazionalista (1925), costituiscono ancora oggi una fondamentale analisi del fascismo e del nazionalismo francese ad oggi (1955); Storia d'Italia nel periodo fascista (in collab. con G. Mira, 1956; 2a ...
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Giornalista e uomo politico (Lucca 1910 - Roma 1968). Condirettore (con A. Benedetti) del settimanale Oggi, soppresso dal regime fascista nel 1941, partecipò alla rifondazione del Partito liberale italiano [...] Diresse il quotidiano Risorgimento liberale (1943-47). Consultore nazionale, nel 1949 fondò il settimanale Il Mondo che diresse Uscito dal PLI su posizioni di sinistra, fu tra i fondatori del Partito radicale (1955), dal quale si allontanò nel 1962. ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Jader JACOBELLI
Giornalista e uomo politico, nato a Napoli il 23 febbraio 1880, morto a Roma il 1° giugno 1936. Iniziò la sua attività giornalistica come redattore della Propaganda [...] l'avvento del fascismo si fuse (1926) con La Tribuna. Fu membro del direttorio nazionale e, per un breve periodo, anche segretario del partitofascista. Commentò per qualche anno, seralmente, alla radio le "Cronache del regime": conversazioni poi ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] Ferretti, già capo ufficio stampa del PNF (Partitonazionalefascista) che sarà designato anche presidente del CONI (Comitato olimpico nazionale italiano). La creazione nel 1929 di un girone unico nazionale per il campionato di calcio completa il ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] né dal discorso del 3 genn. 1925, che sanciva l'assunzione della dittatura da parte di Mussolini.
Nel novembre del 1925 il G. s'iscrisse al Partitonazionalefascista e fu poi lo stesso Mussolini a volerlo alla direzione del Giornale d'Italia ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] a Torino il 18 dic. 1922 dai seguaci di De Vecchi, pagò ancora più pesantemente la sua opposizione: espulso dal Partitonazionalefascista nel gennaio, subì anche rappresaglie di tipo squadristico. Ma meno di un anno dop0, nel novembre 1923, fu ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...