DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] iniziative, sia a livello nazionale sia locale, volte a questo scopo. Si deve in larga parte al D. il grado Camera del lavoro di Bari nell'agosto seguente, prima che il dominio fascista si estendesse a tutta la Puglia.
Il D. aveva trasferito la sua ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu per il prefetto, simbolo dell'accentramento napoleonico-fascista (cfr. Via il prefetto!, in L e di lavoro, Roma 1975 (l'autore fu segretario part. dell'E. nel periodo 1947-57). Sobri accenni ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] dopo e contro il "disimpegno" teorizzato, nel ventennio fascista, da crociani e non crociani. Questo momento di edito, si trova (tranne una parte di quello epistolare, sparso un po' in tutta Italia) a Napoli (Bibl. nazionale, bibl. di casa Croce e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] soprattutto in armonia con l'ispirazione nazionale unitaria che sin dalle prime pagine volgo" che "i saggi" non devono mettere a parte di tutta la loro dottrina: per il popolo scoperto riferimento al nuovo corso fascista del quale il C., teorizzatore ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fallimento economico, da una soluzione autoritaria, se non fascista", affermava che non vedeva distinzioni "tra l'obiettivo storia del PCI, partendo dalla situazione italiana e dalle tradizioni nazionali. Ma la sua storia del partito, i diversi saggi ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di Napoli del 1937, come iscritto al Gruppo universitario fascista (GUF) di Bari, con gli auspici del membro del Consiglio nazionale e partecipe delle riunioni della direzione del partito.
Nella nuova legislatura una larga parte della DC propendeva ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] da 81, 1.230.000 proiettili, 320.000 bossoli. La "Fabbrica nazionale d'armi" fu diretta da un ufficio tecnico tedesco. I crediti a mantenere in vigore il regime fascista" (aveva preso nel 1926 la tessera del partitofascista, e nel 1937 era stato ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la compattezza nazionale tedesca, che vedeva uniti uomini di tutte le classi e di tutti i partiti, e documenti, II (1973), pp. 621-669; P. Ranfagni, I clerico fascisti. Le riviste dell'Università cattolica negli anni del regime, Firenze 1975, passim, ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dagli obblighi di partecipazione che il regime fascista imponeva nella scuola pubblica, sfuggendo così agli occasione della pubblicazione da parte della casa editrice del volume di Stalin, Il marxismo e la questione nazionale e coloniale, all ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] generale. Roma gli conferì la cittadinanza onoraria e il partitofascista gli dette la tessera ad honorem. Nell'ottobre dello ricerche, venendo così a trovarsi a capo del Comitato nazionale per l'indipendenza economica e della Commissione per gli ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...