PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] 1916 con un ruolo di cattivo nel film muto Il sopravvissuto, riscuotendo ampi consensi; nello stesso anno apparve anche in Partitadoppia e in seguito in La capanna dello Zio Tom (1918), Federica d’Illiria (1919) e Tempesta nel nido (1926). Tuttavia ...
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Pasquali
Sergio Toffetti
Casa di produzione cinematografica italiana, inizialmente denominata Pasquali e Tempo, fondata a Torino il 20 dicembre 1908 da Ernesto Maria Pasquali e Giuseppe Tempo. Il 1° [...] fu strettamente legata l'attività della casa di produzione, dopo aver studiato ragioneria come Giovanni Pastrone, trascurò la partitadoppia per dedicarsi al teatro, frequentato come giornalista e come autore, nel 1905, di un dramma storico (Alba ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di singolare: per es., un gioco di luci in un film, che fa parte di quel testo ma non è esclusivo di esso), il codice (qualcosa di costruito dell'ideologia, durante gli anni Settanta, provocò un doppio effetto: l'approccio metodico lasciò il posto a ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di singolare: per es., un gioco di luci in un film, che fa parte di quel testo ma non è esclusivo di esso), il codice (qualcosa di costruito dell'ideologia, durante gli anni Settanta, provocò un doppio effetto: l'approccio metodico lasciò il posto a ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] una linea di analisi che collega l'esperienza magica del doppio, la fotografia, i Lumière e Méliès.Il cinema come di singolare: per es., un gioco di luci in un film, che fa parte di quel testo ma al tempo stesso non è esclusivo di esso), il codice ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] che l'obiettivo guardi per interpretarla poeticamente. E poi vi è la doppia anima di V., cui il regista riuscì, qui come mai più, a dare forza positivamente dialettica: da una parte il cuore con la sconfitta e l'impossibilità della rivoluzione; dall ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] continuato per tutti gli anni Sessanta, non le impedì di prendere parte a film quali l'insolito western Rancho Notorious (1952) di 1957; Testimone d'accusa) di Wilder ‒ in cui svolse un doppio ruolo, quello di Christine Vole, la moglie che rischia la ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] sec., vedono un'ulteriore mutazione di scenario. Il cinema doppia il primo secolo di vita e si trova impegnato in all'olocausto che prendono per mano gli attori che ne hanno interpretato la parte, e la si confronti con il resto del film, e anzi con ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] una relazione con le immagini di altri, che possono anche diventare doppi del sé, e in cui egli può perfino identificarsi. L' . Sedurre in un intreccio di sguardi, d'altronde, fa parte della stessa arte del film. E gli sguardi che dallo schermo ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] e del cinema che (in Il teatro e il suo doppio) indicherà nei Marx un esempio di ciò che chiamava 'pantomima dove è il protagonista assoluto, al punto che Groucho compare in una parte minima, e Chico è solo un opaco comprimario. Qui Harpo non è ...
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partita1
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia p., la parte [dell’esercito] affidatami (Novellino);...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...