GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] di un unico computista, di nomina pontificia, responsabile della regolare tenuta delle scritture contabili con il sistema della partitadoppia e della presentazione entro il luglio di ciascun anno del bilancio generale dello Stato. La struttura della ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] figlia del fratello Antonio, a quella dei De Ferrari, il D. fece parte di un giro di conoscenze e di alleanze matrimoniali, che lo collocava in un libro a partitadoppia del tipo classificato in sede storica come opartita doppia incompiuta", non ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] uneccezionale attitudine per gli affari, gli affidò, già anteriormente al 1420, il compito di tenere la contabilità a partitadoppia della filiale romana. L'esperienza che egli acquistò in questo ufficio e la competenza di cui dette prova furono ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] , "sufficienti" nella loro materia, nonché di uomini di commercio disponibili a non tenere per sé soli la pratica della partitadoppia, approdava nel 1516 a Venezia che, di contro, si rivelava una tappa preziosa per la sua formazione. Qui, finalmente ...
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PISANI, Emanuele
Stefano Coronella
PISANI (Pisana), Emanuele (Emmanuele). – Nacque a Modica, in provincia di Ragusa, il 28 maggio 1846, figlio unico di Ferdinando e di Grazia Migliorisi.
Registrato [...] solo di ragioneria, il suo nome resta indissolubilmente legato all’invenzione della statmografia, un congegno contabile in partitadoppia basato sulla logica del giornalmastro a cui Pisani associò la teorica ‘materialistica’ per spiegare il concreto ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] . Giovanni Arnolfini, in Boll.st. lucchese, XII (1940), 2, p. 88 (per Alessandro di Antonio); T. Zerbi, Le origini della partitadoppia, Milano 1952, pp. 331, 361, 445; F. Melis, Note di storia della banca pisana nel Trecento, Pisa 1955, pp. 188-190 ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] riguardante S. Maria presso S. Celso (Baroni, I, pp. 267 s.)
Fonti e Bibl.: Isola Bella, Archivio priv. Borromeo, Mastro partitadoppia 1464-1478, c. 570v (Gian Antonio); Annali della Fabbrica del duomo di Milano, II(1877), pp. 61, 65 s., 69, 101 ...
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CECCHERELLI, Alberto
Bruno Ingrao
Nacque a Firenze il 22 marzo 1885 da Guglielmo e Leoncina Mancini. Frequentò l'Istituto commerciale di Firenze, allora scuola di commercio "Leon Battista Alberti", [...] commerciali nelle antiche aziende fiorentine, Firenze 1910; I libri di mercatura della Banca Medici e l'applicazione della partitadoppia a Firenze nel secolo decimo quarto, ibid. 1913; Le funzioni contabili e giuridiche del bilancio delle società ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] 1914), pp. 71-108, passim;P. Canetta, La famiglia Borromeo, Milano 1937, p. 4 e tav. III; T. Zerbi, Le origini della partitadoppia, Milano 1952, ad Indicem;J. Heers, Gênes au XVe siècle, Paris 1961, p. 181; G. Balbi, L'epistolario di Iacopo Bracelli ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] esecutore di ordini, ma in quella nuova di un responsabile di partito e quindi di promotore di iniziative politiche, egli fu il principale inflessibile nella lotta contro i sostenitori della "doppia guerra" (prima antitedesca e poi antiborghese), ...
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partita1
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia p., la parte [dell’esercito] affidatami (Novellino);...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...