Partitocomunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partitocomunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] dagli organismi dirigenti. La linea di Chruščëv riceveva intanto le critiche del Partitocomunistacinese, che si acuirono fino alla rottura tra i due partiti. Nel 1964 l’insofferenza del gruppo dirigente per le scelte di Chruščëv portarono ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] mondiale, viveva ancora sotto i regimi retti dai partiticomunisti in Cina, Vietnam, Laos e Corea del Nord Erikson, Houndmills Basingstoke-New York 2004.
F. Rampini, Il secolo cinese. Storie di uomini, città e denaro dalla fabbrica del mondo, Milano ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] categorie sociali considerate incompatibili con il socialismo i metodi adoperati dal Partitocomunistacinese non erano diversi da quelli già sperimentati dal Partitocomunista sovietico. In particolare, nel Tibet la lotta per sradicare il buddhismo ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] essere stata la Cina, con la formazione di movimenti politici e sociali come il Kuo-Min-Tang e il PartitoComunistaCinese, mentre in Giappone la maturazione, che pure vi fu, di forze politiche liberal-democratiche e socialiste risultò assai lenta ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partitocomunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] del Paese: l’élite istruita delle grandi città. La lezione è stata applicata. Quel Partitocomunistacinese che ancora nel 1989 era un partito prevalentemente operaio e contadino è diventato una formazione di colletti bianchi, dove il gruppo sociale ...
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partiticomunistiPartiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] (Colombia, Venezuela ecc.). Di particolare rilevanza in quest’ambito le vicende del Partitocomunistacinese che, rotta nel 1927 l’alleanza con il partito nazionalista (Guomindang), facendo leva proprio sui contadini poveri (secondo la strategia ...
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Aniello Del Gatto
Tramonta l’erede di Mao
Dalla nuova rivoluzione culturale alla lotta fra bande. Rapida ascesa e precipitosa caduta del dirigente cinese Bo Xilai, sullo sfondo di suicidi, omicidi, corruzione. [...] su reati «commessi da altre persone», con chiaro riferimento al caso Gu Kailai-Bo Xilai. Il danno d’immagine per il Partitocomunistacinese è comunque devastante.
La vicenda di cappa e spada che ha come protagonisti Bo, Gu, la loro famiglia, i loro ...
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destalinizzazione
Termine affermatosi nella pubblicistica occidentale per indicare l’insieme degli atteggiamenti e provvedimenti che, soprattutto sul piano interno, hanno caratterizzato la politica dell’URSS [...] d. era anche l’avvio della politica di coesistenza pacifica col campo occidentale, cosa che suscitò le critiche del Partitocomunistacinese dando avvio al dissidio cino-sovietico. Tra le conseguenze principali della d., vanno citate l’inizio dello ...
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Xi'an, incidente di
Xi’an, incidente di
Evento che determinò un punto di svolta nella storia della Cina del Novecento. Il 12 dic. 1936 Jiang Jieshi, il quale aveva assunto il comando delle armate centrali [...] combattere il Giappone. Jiang fu poi liberato il 25 dic., dopo una trattativa segreta, alla quale presero parte esponenti del Partitocomunistacinese (PCC) e del governo nazionale. Il Comintern stesso aveva preso posizione per la sua liberazione. A ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...