Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVOROLavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' dellavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] lo squilibrio contrattuale tra le due parti è aggravato dall'appartenenza dellavoratore a gruppi sociali emarginati o evidenza (vedi tra i regimi a pluralismo democratico, il caso del Berufsverbot nella Repubblica Federale Tedesca). Degna di ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] sociale, assistenziale e assicurativa a tutela dellavoro; lo sviluppo delle cooperative e della partito una visione completa né molti di essi ebbero una percezione esatta della natura sociale e democraticadel popolarismo»52.
La vigilia del ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] dellavoro, e in particolare per la giornata lavorativa di otto ore. Il programma del sindacalismo socialista democratico delle Corti d'appello), e dall'altra parte della cosiddetta Carta dellavoro, che era destinata ad acquistare vigenza come ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] tra partito e sindacato. Bolscevismo bianco e Partito cristiano dellavoro
La vicenda dei partiti e dei possibilità di crescita e di maturazione laica e democraticadel mondo cattolico.
Il settimanale delpartito, «Voce operaia», il cui primo numero ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] evolve in tempi relativamente recenti, a partire grosso modo dal 16° secolo. è quella dellavoro organizzato, in cui lo S. ha il ruolo di pianificatore di questo lavoro e svolge gli S. a regime liberal-democratico – sia che si assoggettino alla ...
Leggi Tutto
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] del regime nazionalsocialista. Nei regimi liberali e democratici il movimento operaio e sindacale, soprattutto a partire sviluppati conseguente alla diminuzione del peso della classe operaia, accanto alla concentrazione dellavoro di fabbrica, l ...
Leggi Tutto
terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] – agisce in un contesto democratico nel quale avrebbe la possibilità con il terrorismo soprattutto a partire dagli anni Sessanta del 20° secolo.
Il terrorismo ’uccisione di Massimo D’Antona, consulente del ministro delLavoro, e il 19 marzo 2002 a ...
Leggi Tutto
di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] non solo che i partiti sono soltanto due; ma anche che quella maggioranza, la maggioranza delpartitodemocratico, non è cambiata da esempio l'individuo che vota per essere pagato senza lavorare è - per il suddetto parametro - razionalissimo; ma ...
Leggi Tutto
Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] ripreso con energia la lotta per la disciplina dellavoro, contro la corruzione, per il rinnovamento economico. però mettere in discussione i principi del centralismo democratico di matrice leninista all'interno delpartito. In conseguenza, tra il ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] dellavoro, la crescente omogeneità di tutte le sfere di esperienza riduce drasticamente gli spazi ancora aperti a quella esperienza fondamentale - per una efficace strutturazione e funzionamento del sistema psichico - che consiste nel sentirsi parte ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...