Finanziere e uomo politico tedesco (Trakehnen, Prussia Orientale, 1890 - Düsseldorf 1960); redattore capo della Berliner Börsenzeitung (1922), aderì al partitonazionalsocialista e divenne (1938) ministro [...] dell'Economia, presidente della Reichsbank e membro del Consiglio di difesa del Reich (1939). Condannato dal tribunale di Norimberga (1946) al carcere a vita, fu liberato nel 1957 ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] vasto e fondato su un calcolo errato: le elezioni per la dieta del Lippe, il 15 gennaio, mostrarono che il partitonazionalsocialista restava compatto agli ordini del Hitler e stava riprendendosi. I sondaggi presso i sindacati e presso il Centro non ...
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LETTONIA (XX, p. 989)
Clarice EMILIANI
Luchino FRANCIOSA
Anna Maria RATTI
Federico CURATO
Secondo il censimento del febbraio 1935 la repubblica contava una popolazione di 1.950.502 ab., con un aumento [...] sciolte le organizzazioni portanti uniformi e le organizzazioni sportive a carattere militare (2 ottobre 1933), poi il partitonazionalsocialista stesso fu messo al bando (21 marzo 1934). Anche nelle scuole l'insegnamento della lingua tedesca è ...
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In occasione della crisi sudetica dell'estate 1938, fece, come presidente della repubblica cecoslovacca, tentativi che però riuscirono vani, per addivenire a un compromesso con il capo del partitonazionalsocialista [...] , si piegò alle pressioni dei diplomatici francesi e inglesi. Dopo Monaco, il 5 ottobre 1938, rassegnò le dimissioni e partì in volontario esilio (22 ottobre 1938). Da Chicago, dove si trovava per un giro di conferenze mentre il governo germanico ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] in Italia e, dopo la crisi della repubblica di Weimar, del regime nazionalsocialista. Nei regimi liberali e democratici il movimento operaio e sindacale, soprattutto a partire dagli anni 1930, tese a stabilire con lo Stato un rapporto costituito da ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] pare si preparasse a governare con l'appoggio di almeno una parte dei radicali, ormai in maggioranza, quando nel luglio le fu rivelata l'esistenza di organizzazioni di spionaggio nazionalsocialiste alle dipendenze dell'ambasciatore tedesco E. v. ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] il diritto del lavoro in senso stretto, cioè il rapporto tra le parti del contratto di lavoro, datore di lavoro e lavoratore. In terzo luogo a questi principî fu anche l'esperienza nazionalsocialista, peraltro assai diversa sul piano istituzionale. ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] perdita di potere, vuoto di potere e presa di potere da parte delle nuove élites antagoniste (v. Bracher, 1955). Modelli più politico-istituzionale con l'istaurazione della dittatura nazionalsocialista e la distorsione coatta dei valori normativi ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] con la tradizione socialista delle riforme e della rivoluzione sociale. Il partito fascista tedesco si qualificava come Partito tedesco ‛nazionalsocialista dei lavoratori' (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei) e cercava in tal modo di ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...