nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito [...] 1933 al 1945 (anno in cui fu disciolto in seguito alla sconfitta tedesca nella seconda guerra mondiale). Come sost., esponente, fautore o seguace del nazionalsocialismo; membro del partitonazionalsocialista. Molto usata la forma abbreviata nazista. ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne [...] italiani organizzati dopo la prima guerra mondiale in formazioni paramilitari, confluiti poi nel partito fascista; c. brune, gli appartenenti al partitonazionalsocialista tedesco; c. nere, gli aderenti al movimento fascista; ecc. 3. C. di maglia ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia [...] b. la camicia marrone chiaro che faceva parte della divisa degli aderenti al partitonazionalsocialista in Germania (e fig., per indicare gli aderenti stessi: le camicie brune di Hitler). Talora addirittura nero: abito, velo b., da lutto. b. Riferito ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto [...] da A. Hitler, e divenuto, con la presa del potere da parte del partitonazionalsocialista, sistema di governo dittatoriale dal 1933 al 1945; incentrato sul mito della superiorità della razza ariana e del popolo tedesco, respinse le tradizioni ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partitonazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, [...] la dittatura h.; il movimento h.; relativo a Hitler, alla sua politica, alla sua prassi di governo, e ai suoi seguaci: la Germania h., la gioventù hitleriana. Come sost., seguace di Hitler, del suo movimento, ...
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Wehrmacht
〈véermakħt〉 s. f., ted. [propr. «forza (Macht) di difesa (Wehr)»]. – Denominazione delle forze armate della Germania del periodo nazista (dal 1935), distinte dalle milizie armate del partito [...] nazionalsocialista (tra le quali le SS), e il cui comandante, dal 1938, assunse anche le funzioni di ministro della guerra. ...
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svastica
svàstica s. f. [dal sanscr. svastika, s. m. (der. di svasti «fortuna, felicità»), passato al genere femm. nel ted. Swastika e quindi in ital. e in altre lingue]. – Segno e simbolo magico-religioso [...] tipica dell’India e delle lingue e razze ariane, fu assunta, soprattutto in Germania, come emblema (con i bracci ripiegati in senso orario) di movimenti razzistici antisemiti e dal 1933 del partitonazionalsocialista e della Germania hitleriana. ...
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Partito nazionalsocialista
(National-sozialistische deutsche Arbeiterpartei, NSDAP) Partito politico tedesco, fondato nel 1920 e sciolto nel 1945. Esso fu costituito ufficialmente a Monaco nell’apr. 1920, dopo una fase di elaborazione in...
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra...