Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] e, tornato in Italia, fu tra i capi del sindacalismo rivoluzionario, propugnando sulla stampa (Avanguardia socialista) e in seno al partitosocialista la funzione autonoma del sindacato operaio. Fallito lo sciopero generale del 1904, L. si volse a ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] del Consiglio generale della Banca di Francia, ha svolto a partire dalla metà degli anni Settanta attività politica come delegato nazionale del Partitosocialista per le relazioni economiche internazionali (1976-81). Presidente della Commissione ...
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Economista e uomo politico francese (Pont-Saint-Esprit, Gard, 1902 - Parigi 1970), prof. di economia politica nell'univ. di Lione, militante nel partitosocialista; deputato dal 1938, fu oppositore di [...] i rapporti con l'Assemblea consultiva. Dopo la liberazione della Francia, fu deputato socialista e ministro nei gabinetti Gouin, Blum e Ramadier (1946-47). Nel 1958 fu espulso dal partito e dal 1967 fu presidente del centro di sviluppo dell'OCSE. Tra ...
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Uomo politico ed economista austriaco (Vienna 1877 - Parigi 1941). Si laureò in medicina ed esercitò la professione nella città natale. Trasferitosi a Berlino, entrò nel partitosocialista, fu redattore [...] (1907-15), e direttore della Freiheit (1918-22). Esponente del Partito socialdemocratico indipendente (USPD), fu fautore della riunificazione con il Partito socialdemocratico tedesco. Deputato al Reichstag (dal 1924), fu ministro delle Finanze ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] del 1970 a 10.149.135 voti (33,4%) del 1975 e da 200 a 247 seggi; il PDUP (nato dalla fusione del partitosocialista di unità proletaria col gruppo del Manifesto e presentatosi solamente in dieci regioni) otteneva 411.725 voti (1,4%, 8 seggi); il PSI ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] del 1962 erano emersi due consistenti nuclei di opposizione all'entrata nella CEE; l'uno di orientamento socialista (minoranza socialdemocratica, i Partitisocialista-popolare e comunista), l'altro espressione degl'interessi agrari e di pesca (Centro ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571)
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Violante Nelia VALENTINI
Divisione. - Nel 1950 la suddivisione amministrativa della Polonia è stata modificata: [...] 1951 fu addirittura arrestato (ma non fu mai processato).
L'allontanamento di Gomulka e la fusione del partitosocialista nel partito comunista segnarono un deciso passo innanzi nel processo di allineamento della politica e dell'economia del paese ...
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Popolazione. - Secondo il censimento del 5 novembre 1940 la popolazione della Danimarca (escluse le Færøer) era di 3.844,322 ab., così distribuita:
I risultati sommarî del censimento 1° giugno 1945 davano [...] , 3 ai comunisti ed 11 ad altri partiti. Il gabinetto radical-socialista, presieduto da Th. Stauning, rimaneva pertanto Verso l'alba, 1923), non è nei voluminosi e farraginosi romanzi sociali (Ditte Menneskebarn, La ragazza Ditte, 5 voll., 1917-22; ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] , infatti, nell'ambito del vasto programma di edilizia residenziale varato nel 1971 dall'8° Congresso del SED (PartitoSocialista Unificato di Germania) che indicava, quale obiettivo primario, la "soluzione della questione dell'alloggio nelle sue ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] una punta mai ottenuta dopo il 1963) e ottennero 304 seggi.
Le spese di questa vittoria furono pagate dal Partitosocialista, il quale pure, nella sua convenzione del gennaio precedente, aveva fatto proprio un programma moderato e aveva emarginato la ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...