Lerroux Garcia, Alejandro
Lerroux García, Alejandro
Politico spagnolo (La Rambla, Cordova, 1864-Madrid 1949). Capo del Partito radicale, emigrato nel 1906, divenne leader del Partitorepubblicano in [...] , fu più volte ministro e dal 1933 presiedette un governo che aveva l’appoggio esterno della destra. Nel 1934 un suo nuovo gabinetto accolse alcuni ministri dei partiti di destra e nel 1935 L.G. fu costretto ad accettare la pesante collaborazione del ...
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Erim, Nihat
Politico turco (Kandira 1912-Dragos 1980). Eletto deputato per il Partitorepubblicano del popolo (1945), fu ministro dei Lavori pubblici (1948-50) e divenne il leader dell’opposizione dopo [...] governo Demerel, i militari lo misero a capo di un governo costituito da personalità estranee ai partiti. E. proclamò la legge marziale, sciolse i partiti e varò una riforma costituzionale in senso autoritario. Nel 1972 si dimise ed entrò nel Senato ...
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Li Yuan-hong
Generale e politico cinese (Huangpo, Hubei, 1864-Tianjing 1928). Nominato capo del primo governo militare provvisorio (1911), fu vicepresidente della Repubblica di Cina (1912) e presidente [...] della stessa per due volte (1916-17 e 1922-23). Sostenne il Partitorepubblicano (Gonghedang) in lotta contro il Partito nazionalista (Guomindang) per il controllo del parlamento provvisorio. ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] al suo rigido legittimismo, rifiutando di riconoscere lo stato repubblicano, provocò la completa rottura con la S. Sede. il punto di partenza di tutto il movimento europeo dei partiti cattolici. Le indicazioni di L. offrirono infatti al mondo ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] della sua politica attiva; fu parentesi assai breve: repubblicano e federalista, dovette cedere il campo ai moderati filo a deputato che nel 1867 invece accettò pur non prendendo parte ai lavori parlamentari per non prestare giuramento.
Pensiero e ...
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Patriota e uomo politico italiano (Forlì 1842 - Roma 1909). Garibaldino nelle campagne del Trentino (1866) e dell'Agro Romano (1867), militante del partito d'azione dal 1866, uno dei capi repubblicani [...] al convegno di Villa Ruffi del 1874; al congresso repubblicano di Genova del 1876 sostenne la necessità della partecipazione dei mazziniani alle lotte parlamentari. Deputato di Forlì dal 1880, abbandonò ogni pregiudiziale istituzionale, e, avendo ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] nell'agosto 1943, con P. Nenni e G. Saragat ricostituì il partito socialista e combatté nella difesa di Roma a Porta S. Paolo. per la prima volta l'incarico governativo a un laico, il repubblicano U. La Malfa, che non riuscì nel suo intento per i ...
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Uomo politico statunitense (Gillespie County, Texas, 1908 - San Antonio, Texas, 1973). Esponente del partito democratico di cui fu leader al senato dal 1953, nel nov. 1960 fu eletto vicepresidente degli [...] a Dallas del presidente J. F. Kennedy, gli successe nella carica. Nel nov. 1964 fu eletto presidente contro il candidato repubblicano B. Goldwater. Assunto il nuovo mandato nel genn. 1965, J. avviò un programma di espansione della spesa pubblica in ...
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Uomo politico francese (Moulins, Allier, 1899 - Cambo-les-Bains, Bayonne, 1983), redattore di politica estera dell'Aube (allora del partito democratico-popolare), dopo il 1940 fu uno dei capi della resistenza [...] (organizzazione Combat; dal 1943 presidente del Consiglio nazionale della resistenza). Leader del Movimento repubblicano popolare (MRP), che contribuì a fondare, alla liberazione di Parigi assunse la carica di ministro degli Esteri (9 sett. 1944) nel ...
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Finanziere e diplomatico statunitense (New York 1891 - ivi 1986), figlio di Edward Henry; repubblicano, passò al partito democratico sotto il governo Roosevelt, di cui fu collaboratore dal 1934. Nel 1941 [...] fu incaricato di provvedere all'applicazione della legge Affitti e prestiti tra USA e Gran Bretagna e nel 1942 tra USA e URSS; fu quindi ambasciatore a Mosca (1943-46) e a Londra (1946), ministro del Commercio ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...