Dimessosi l'8 aprile 1938 da presidente del consiglio, si fece strenuo sostenitore in seno alla SFIO (Section Française Internationale Ouvrière) della necessità di resistere alla Germania, opponendosi [...] fin dal 1941 (À l'échelle humaine), ma che il partito solo nel suo congresso del 1947 ha finito col far propria dell'intesa coi comunisti e alla politica di alleanza col Movimento Repubblicano Pop olare.
Pur vivendo ritirato a Jouy-en-Josas e in ...
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Nato nel 1873, è uno dei massimi assertori del catalanismo. Fondò l'Ezquerra catalana, cioè il partito autonomista in contrasto con la Federazione anarchica iberica; e come questa era affiancata sul terreno [...] dalla C.N.T., così egli affiancò il suo partito con il C.A.C.C.I., di cui fu l'organizzatore e il legislatore. Giornalista e uomo politico, lottò 25 anni per il trionfo del movimento repubblicano e per l'indipendenza della Catalogna. Nel gennaio 1932 ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] fu repubblicano fervente, interventista, poi dannunziano. L'ambiente familiare e ancor più l'atmosfera tinta dai forti contrasti della l'analisi del C. si fermasse qui; essa anzi partiva da una vasta esplorazione erudita e da una precisa conoscenza ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] Torino». Politicamente era ormai decisamente orientato in senso repubblicano ma, pur avendo contatti epistolari con Mazzini, intanto, i suoi intensi contatti con gli esuli di parte democratica e con Mazzini lo spinsero ad abbandonare l’autonomismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] cui strada non era stata da altri appianata […] ond’è che la parte maggiore dei punti trattati in questa opera si veggono da lui omessi […] ’antico regime passò via via a gallofilo e repubblicano, a fautore dell’indipendenza italiana contro i francesi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] diverse migliaia di insorti, e in seguito il sacco della città da parte dei Francesi, nella notte fra il 7 e l'8 luglio: Augereau ultimi anni di pontificato di Pio VI e del periodo repubblicano. Una riforma fiscale ("motu proprio" del 19 marzo 1801 ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] del democraticismo più avanzato di stampo mazziniano e repubblicano da cui lo divideva però la fedeltà al 7 luglio fu poi arrestato e espulso dall'isola, da entrambe le parti si aveva interesse ad accordarsi sul nome di un nuovo inviato sardo, ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] il collassò dell'ordine interno in Cina per occupare la maggior parte delle coste cinesi e molti dei suoi porti principali. Il estero; il secondo dalle attività terroristiche dell'esercito repubblicano irlandese nell'Irlanda del Nord e nella stessa ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] loro trattarsi di sopraffazione di un uguale, nel secondo di fatale predominio da parte di chi è più forte" (I, 77). Queste parole sono da uso del termine dittatura, arcaico marchingegno repubblicano ormai palesemente inutile. Il nome sparisce ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] padre. A Parigi, del resto, aveva visto anche il repubblicano Manin. Quando poi, nell'ottobre, il re venne ai di C. e a Cavour. I problemi che furono affrontati, ed in parte risolti, attraverso la guerra del '59, le votazioni e le annessioni ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...