Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] di uno Stato palestinese indipendente, libero e democratico, che dovrà vivere pacificamente al fianco di densità abitativa del mondo e una delle più disastrate. Una buona parte dell'élite israeliana, a cominciare da quella laburista, pensa da ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] si accentuò nell’età classica, a partire dal 5° sec., la quale vide il suo apogeo nell’esperienza dell’Atene di Pericle (480-430 a.C.), caratterizzata da una significativa evoluzione politica di tipo democratico (pur nella permanenza di un sistema ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] cristiano, cui in seguito si associeranno il rito templare e a partire dal 1881 il cosiddetto rito criptico, tutti e tre sotto il ' in cui si è passati da regimi totalitari a regimi democratici. Nel primo caso, che riguarda in particolare l'Asia e ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] dei suoi membri. L'ipotesi dell''Euronucleo', caldeggiata già nel settembre 1994 dalla CDU, il Partito cristiano-democratico tedesco, finora è restata però lettera morta.
Sicché oggi Washington può contare nella guerra al terrorismo solo su singoli ...
Leggi Tutto
I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] capace di far sentire i giovani attentatori (e attentatrici) come parte di una catena di testimoni il cui ultimo anello è lo , prima ancora di riconoscersi come cittadini di uno Stato democratico e pluralista, com’è lo Stato israeliano moderno. Allo ...
Leggi Tutto
La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] «il paratismo e il laicismo statale»45.
A parte alcuni dettagli tecnici e la provvisorietà delle formulazioni, le analogie tra le proposte formulate dalla Dc per la Costituzione dell’Italia democratica e di quelle preparate dal Biggini per la ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] azioni a uno scopo comune, senza rinunciare ai loro meriti individuali". Nel tentativo di dimostrare che "l'ordine democratico è parte integrante dell'ethos scientifico", Merton definiva la scienza come l'unione di quattro "imperativi istituzionali ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] il Codice Zanardelli del 1° gennaio 1890.
Uno sguardo a parte meritano le vicende monetarie del paese. La creazione della lira che l'organizzazione non può essere retta su basi democratiche e incoraggia i 'grandi' ad accordarsi per costituire ...
Leggi Tutto
movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] del lavoro nell’apparato produttivo. Le cose andarono diversamente nei regimi liberali e democratici dove il movimento operaio e sindacale, soprattutto a partire dagli anni Trenta, tese a stabilire con lo Stato un rapporto basato su intese ...
Leggi Tutto
parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] I, che praticamente tolse ogni funzione autonoma al P., da parte dei sostenitori della «restaurazione» si cercò di dare vita a dalla Camera dei fasci e delle corporazioni. Il P. democratico fu ricostruito dopo la caduta del fascismo: dopo che nel ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...