UGANDA (XXXIV, p. 609)
Carlo DELLA VALLE
Popolazione. - Al censimento del 1959 risultarono 6.523.628 ab., dei quali 6.436.570 africani, 691.103 indiani, 2.830 goani, 4.259 arabi, 10.866 europei; degli [...] raggiunto nel 1959 il quantitativo di 345,9 milioni di kWh, in gran parte di origine idrica (v. owen falls, in questa App.). Il commercio nel marzo 1961 hanno avuto luogo le elezioni: il Partitodemocratico ha ottenuto 43 seggi, l'Uganda People's ...
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HAITI, Repubblica di (XVIII, p. 319 e App. I, p. 705)
Lucio GAMBI
Mario DI LORENZO
Popolazione. - Da una stima del gennaio 1941 risulta di 3 milioni e 500 mila ab., in gran parte (90%) negri; per il [...] negli Stati Uniti. Il governo provvisorio tenne le elezioni, da cui uscì trionfatore (56 seggi su 58) il partito "democratico": il 16 agosto l'assemblea nominò il nuovo presidente, Estimé Dumarsais, già ministro dell'Educazione del Vincent. La ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] dei Verdi, ed è rilevante anche negli Stati Uniti, dove tutte le minoranze votano consapevolmente per il Partitodemocratico. In Gran Bretagna o in Francia, invece, il problema principale di tale trasformazione consiste nella difficile accettazione ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] , e sua moglie Jacqueline Bouvier – estesesi poi al fratello minore Edward, a sua volta rappresentante del partitodemocratico – e con il banchiere David D. Rockefeller.
Su un piano più strettamente professionale si sviluppò invece il rapporto ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] del proprio bacino elettorale il L. e Covelli avevano intanto deciso, nell'aprile 1959, di unificare i loro partiti dando vita al Partitodemocratico di unità monarchica (PDIUM), che alla elezioni politiche del 28 apr. 1963 raccolse appena l'1,7 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] dalla convinzione che l’insieme dei fenomeni presenti all’interno di un partito – e in particolar modo all’interno del partitodemocratico per eccellenza – fosse il campo d’osservazione scientificamente più idoneo per un’analisi sulla democrazia ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] quali si provvede a regolare in senso democratico la competizione fra partiti.
Per quanto riguarda la genesi storica dei s. di partito, occorre considerare, da una parte, il processo di strutturazione dei partiti nella società, per cui si realizza un ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] il 19° e il 20° sec., soprattutto, ma non solo, all’interno dei regimi democratici. Essi, infatti, hanno costituito per lungo tempo, e costituiscono in gran parte ancora oggi, gli unici soggetti in grado di mobilitare e dirigere quelle masse che in ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] e, dopo la crisi della repubblica di Weimar, del regime nazionalsocialista. Nei regimi liberali e democratici il movimento operaio e sindacale, soprattutto a partire dagli anni 1930, tese a stabilire con lo Stato un rapporto costituito da intese ...
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Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] mandato nel gennaio 2021, sostituito alla guida del Paese dal democratico J. Biden.
Figlio del facoltoso imprenditore Fred, già durante degli USA che ha sollevato aspre critiche da parte degli stessi imprenditori statunitensi. Sul fronte della ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...