Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] l'autonomia della dieta finlandese. Essendosi poi questa rifiutata di collaborare alla politica di russificazione, veniva sciolta.
Durante la guerra mondiale, una gran parte dei Finlandesi auspicava la vittoria della Germania, temendo che un successo ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] si è rinvigorito, sia nel riguardo culturale (dimensione più che raddoppiata della produzione scritta, ecc.), sia in quello politico. Tra i partitipolitici, che fissano oggi chiaramente le proprie posizioni, spiccano: a destra la Lliga regionalista ...
Leggi Tutto
U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] economie individuali quel 96% di terre coltivabili ch'erano nelle mani dei contadini. Tale compito (a parte le persecuzioni politiche contro i kulaki, ossia contro i contadini che volevano conservare quello che avevano guadagnato) è stato, difatti ...
Leggi Tutto
La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] dello stato si attuò nel Baden in maniera più pacifica e rettilinea che in altre parti del Reich; facilitata in questo dalla tradizione politica lasciata dagli ultimi Zähringen, ai quali la nuova repubblica di Baden non nega grandi meriti ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] si sono invece acuite. Molti Belgi, di diversa origine e condizione, si sentono a disagio nel quadro dei partitipolitici ed aspirano a liberarsi dalla loro tirannia. Nelle classi medie, molta gente, che ha crudelmente sofferto della crisi economica ...
Leggi Tutto
. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] religiosa e anche, dati i principî liberali imperanti nella maggior parte degli stati, la fede politica e l'appartenenza a qualunque partito o associazione. La condotta politica, tuttavia, dell'impiegato è presa variamente in considerazione, talora ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] in due libri, fu iniziato alla fine del 1521 e terminato, pare, al principio del 1525; i Ricordi politici e civili, furono scritti a due riprese: una prima parte (nn. 221-303 dell'ed. Canestrini) prima del 1525, la seconda e maggiore (nn. 1-221) nel ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Pietro Colonna, zio e nipote. L'inimicizia fra il papa e i Caetani da una parte, i Colonna dall'altra, assume d'ora in avanti un sempre più accentuato carattere politico e religioso; ma ha la sua radice in anni lontani, quando il cardinale Benedetto ...
Leggi Tutto
MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] strani e pericolosi. Vi ha in molti paesi [del Trapanese] delle fratellanze, specie di sette che si dicono partiti, senza colore e scopo politico, senza riunione, senza altro legame che quello della dipendenza da un capo, che qui è un possidente, là ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] Jeftić. Stoiadinović salì al governo chiamato dalla fiducia della reggenza, piuttosto che esservi portato da un partito o da una corrente politica. Fu qualificato come "l'uomo dell'avvenire", perché si sapeva com'egli anteponesse, ai sentimentalismi ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...