SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] restituisse tutto il danaro sottratto illecitamente, accontentandosi della quarta parte degli introiti. Al 482 risale la lettera a il primato di Roma non si fondava ormai sul ruolo politico della città, ma sulla sua origine apostolica, e precisamente ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Napoli a don Carlos e costringerlo a concessioni nel campo della politica ecclesiastica, specie per quanto riguardava il diritto di patronato.
Il C. fu chiamato da Clemente XII a far parte di una commissione di dieci cardinali, in seguito ristretta a ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] assunse il nome di Clemente XII. L'I., vicino al papa, poté ancora ricoprire un ruolo politico di rilievo. Dopo aver fatto parte di una congregazione particolare incaricata di giudicare alcuni collaboratori di Benedetto XIII, nel 1731-32 promosse la ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] ) è documentata una sua decisa presa di posizione negli avvenimenti politici contemporanei. Con la De ruina Veneti dominii futura proxima ad Venetos elegia egli si schierò dalla parte della coalizione antiveneziana della lega di Cambrai. Anche nelle ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] sua carriera. Nominato nel settembre del 1557 coppiere, e nel 1558 canonico di S. Pietro, il C. non prese parte alla vita politica, allora accentrata nelle mani di altri membri della sua famiglia; tuttavia, quando l'ira di papa Paolo si abbatté su ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] al di sopra dei dibattiti e delle competizioni politiche. Si assisteva così nella diocesi padovana, in informazioni ed i giudizi delle fonti di polizia sul D. sono in gran parte conservati a Roma, in Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] ‒ pur in diversa misura ‒ di fronte all'Impero, resero confusa e ambigua la politica di C. negli ultimi anni del pontificato. La stessa assunzione della croce da parte di Enrico VI nel 1195, per quanto C. avesse sollecitato un'impresa mirante al ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] vescovi, continuò a sostenerlo.
Tale adesione, come la decisione di intraprendere una carriera politica nella Francia rivoluzionaria, fu in gran parte frutto delle pressioni del nipote Napoleone Bonaparte.
Dopo aver prestato il giuramento ad Ajaccio ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] clero e del popolo di quelle diocesi in due parti: l'una, che persisteva nella fedeltà alle dottrine pontificato, Roma 1976.
C.G. Mor, San Colombano e la politica ecclesiastica di Agilulfo, in Id., Scritti di storia giuridica altomedievale, Pisa ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] Via Lata e cominciò a valersi di lui negli affari politico-diplomatici della S. Sede. Nel giugno del 1786 lo inviò trattative con il governo napoletano in merito ad un eventuale concordato.
Partito da Roma, quasi in segreto, con l'istruzione di agire ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...