INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] meno per Chamberlain la radicata ostilità del continente al bolscevismo e, per esso, all'Unione sovietica, quell' Il "Jewry wall" con i suoi due archi veniva a costituire la parte centrale della basilica e l'ingresso al foro. Nel 150-160 d. C ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] fede. La questione del numero dei martiri non può d'altra parte essere risolta per il fatto che solamente di un numero relativamente Sicilia, morto il 20 luglio del 1920 in un agguato bolscevico, alla provincia di Potenza, detta in quel tempo la " ...
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GROSSMAN, Vasilij Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Berdičev il 29 novembre (12 dicembre) 1905, morto a Mosca il 14 settembre 1964. Figlio di un chimico, G. compì studi fisico-matematici [...] operaio di un villaggio di minatori a bolscevico rivoluzionario.
Corrispondente dal fronte del giornale Krasnaja rappresentativi, ci sono più ebrei che russi, il ruolo del partito non è sottolineato abbastanza. La morte di Stalin impedisce che G ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] di un’alleanza di tutte le forze «nazionali» contro il pericolo bolscevico. Il secco rifiuto dei dirigenti democratici portò all’immediato abbandono del movimento da parte di Giuriati che tuttavia non accantonò il suo progetto. Infatti, di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] conteneva una esplicita e articolata condanna del «comunismo bolscevico e ateo che mira a capovolgere l’ordinamento una lotta talvolta spietata per l’occupazione della società civile da parte dei partiti, in cui la Dc non è la sola protagonista»166 ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] le ostreghe, vendeva, e cussì, e dopo magari a ’na certa ora el zogava ’na partia a le carte e dopo co gera la sera el vegniva casa a la sena… e dopo opporsi alla marea bolscevica, seguendo le direttive dell’allora sorto Partito Fascista»(114). Negli ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] 141 Cfr. R. Uguccioni, L’avvoltoio sul nido, Milano, 1939, ambientato in Russia al tempo della rivoluzione bolscevica, che narra del rapimento da parte di un usuraio ebreo del bambino di un suo creditore.
142 G. Fanciulli, Olka figlio di Dio. Romanzo ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] persona, il singolo è superiore a qualsiasi società di cui entra a far parte, e lo Stato, a sua volta, è soltanto un prodotto dell'uomo il consolidarsi dei grandi regimi totalitari: del comunismo bolscevico in Russia, del fascismo in Italia, del ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] regime sovietico:
Prima di tutto noi non dobbiamo dimenticare che il potere statale da noi appartiene ai comunisti-bolscevichi, vale a dire al partito che si dichiara senza religione contro ogni religione positiva. In altre parole, di fatto da noi la ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] potra essere chiamata una rivoluzione d'intellettuali (e di fatto la maggior parte della classe dirigente del gruppo bolscevico è composta da membri dell'intellighenzia). Anche la Rivoluzione del 1848, è vero, era stata chiamata una rivoluzione ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...
bolscevizzare
bolsceviżżare v. tr. [der. di bolscevico]. – Correntemente, rendere comunista; convincere al comunismo persone o più spesso gruppi, popolazioni. Anche, nella seconda metà nel 20° sec. (spec. nel periodo della cosiddetta «guerra...