MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] la violenza e la politica della piazza per sostenere le rivendicazioni territoriali dell’Italia e per combattere il bolscevismo, cioè il Partito socialista. La loro prima azione pubblica fu la devastazione della sede dell’Avanti! a Milano, il 15 ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] quali, nella vecchiaia, il B. paragonerà i bolscevichi in quanto "digiunatori al potere" (Il Programma cenno nel testo: P. Togliatti, La formazione del gruppo dirigente del Partito comunista italiano nel 1923-1924, Roma 1962, passim; G. Berti, ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] collaboratore (tre pezzi al mese e obbligo di esclusiva), da parte del Corriere della sera, dopo due tentativi precedenti (nel 1936 l’eroismo del popolo finnico assalito dal gigante bolscevico.
Furono questi articoli a determinarne l’assunzione al ...
Leggi Tutto
NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] A questi principi, uniti alla denuncia del pericolo bolscevico e del suo «contagio» in Occidente, Roma-Bari 2002, ad ind.; G. Orsina, Anticlericalismo e democrazia. Storia del Partito radicale in Italia e a Roma, 1901-1914, Soveria Mannelli 2002, ad ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] da usare come strumento per debellare il "pericolo bolscevico" e per ristabilire nel Paese "l'ordine e s., 119, 166, 168; L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione. Il Partito democratico del lavoro (1943-1948), Milano 1981, ad ind.; C. Musso, Diplomazia ...
Leggi Tutto
ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] un fattore che rallentava le riforme e condizionava la tattica del partito.
L’esistenza di Anna cominciò a cambiare in meglio; dopo la espresse un giudizio negativo sulla presa del potere bolscevico, individuando nel regime che si stava affermando il ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] -socialista guidata dall'anziano G. De Felice Giuffrida e di cui facevano parte, tra gli altri, E. Pantano e G. Carnazza.
In questa sua riconoscendogli il merito di aver arrestato il disordine bolscevico e di aver, in qualche circostanza, fatto ...
Leggi Tutto
MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] notizie delle spinte autoritarie che prevalevano nel governo bolscevico russo, lo indussero a un crescente pessimismo, con Angelo Tasca e Giuseppe Saragat nel comitato di reggenza del partito e del giornale.
Fu l’ultimo incarico di rilievo di una ...
Leggi Tutto
TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] diplomatico che più dei suoi predecessori fece uno sforzo per capire il bolscevismo» (p. 180).
È noto tuttavia il suo sgomento per i (2015, p. 1097), si spiega per la necessità da parte di Benito Mussolini di liberare la sede di Londra e destinarvi ...
Leggi Tutto
LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] sancì la sconfitta politica di A. Bordiga, ad assumere saldamente la guida del partito.
Dopo l'attentato a B. Mussolini, compiuto il 31 ott. 1926 a internazionale dell'opposizione di sinistra (bolscevico-leninista), curando la pubblicazione del ...
Leggi Tutto
bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...
bolscevizzare
bolsceviżżare v. tr. [der. di bolscevico]. – Correntemente, rendere comunista; convincere al comunismo persone o più spesso gruppi, popolazioni. Anche, nella seconda metà nel 20° sec. (spec. nel periodo della cosiddetta «guerra...