La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] attraverso le vie del cielo, al di sopra di questa muraglia cinese sorvegliata da una banda di mercenari. Così mi sono servito di visto anzi come nemico: in una città in cui il Partitocomunista è al governo ed egemone da decenni, questo antagonismo ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] superate, con un'unica eccezione di rilievo per parte: quella della Repubblica Popolare Cinese da un lato e quella del Giappone dall'altro dopo la pubblicazione (1848) del Manifesto del partitocomunista. Questa concomitanza non fu casuale. Essa fu ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] raggiunto l'indipendenza, inoltre, le comunitàcinesi e tutte le loro organizzazioni vengono colpite dal nazionalismo montante delle popolazioni indigene: soprattutto in Malesia, dove gli huaqiao e il partitocomunista animano una guerriglia a sfondo ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] un totalitarismo pienamente dispiegato (del tipo russo, cinese, o nazista) oppure un regime parlamentare la lezione del passato e la tolleranza ha prevalso. Il PartitoComunista Spagnolo si è dimostrato altrettanto favorevole di quello italiano al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] sedi anche in altre parti d’Italia. I partiti di massa di allora (la Democrazia cristiana, il Partitocomunista) non lo amavano; Mario Tchou (1924-1961); questi era figlio di un diplomatico cinese e aveva studiato a Roma e negli Stati Uniti. L’ ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] dei vegliardi del Cremlino (pure assai più giovani dei leaders cinesi). Dopo Leonid Brežnev, decrepito da anni, nel 1982 assunse e il crollo del monopolio del potere detenuto dal PartitoComunista; in quello economico, l'abbandono di un'economia ...
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Il ruolo mondiale della Cina
Dorothy-Grace Guerrero
Le nuove impressionanti infrastrutture e la foresta di gru delle città in continua espansione, sia sulla costa sia all’interno, simboleggiano per [...] di uno ‘sviluppo armonioso’, hexie fazhan, e alla fine anche erodere il monopolio politico del Partitocomunista.
Gli studiosi cinesi criticano la rapida crescita economica e l’urbanizzazione perché comportano problemi ambientali sempre maggiori. Le ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] anni venti e trenta, in assenza del proletariato la Rivoluzione cinese doveva trovare la propria forza primaria nei contadini poveri, guidati però dal 'partito del proletariato', il partitocomunista, guidato a sua volta dalla scienza rivoluzionaria ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] affermò la dottrina leninista del controllo del Partitocomunista, gli ordinamenti giuridici socialisti hanno messo in ha governato più esseri umani di qualsiasi altro. I diritti cinese e giapponese anteriori al XX secolo davano la preminenza a ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] è centrale per la legittimità del gruppo dirigente. Un segretario generale del Partitocomunista disposto a perdere il Tibet verrebbe considerato come un Gorbačëv cinese e rapidamente liquidato in una lotta di potere. Il regime sopravvive se ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...