dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] importante dei quali fu quello cinese guidato da Mao Zedong, furono dittature. I regimi comunisti respinsero sempre l'accusa riunirono tutti i poteri nelle loro mani e nel partitocomunista e nazista, laddove il primo dovette subire le limitazioni ...
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Uomo politico albanese (Argirocastro 1908 - Tirana 1985). Dopo aver intrapreso gli studî universitarî in Francia, dove militò in gruppi di opposizione al regime di Zogu, nel 1936 rientrò in patria e prese [...] 1941 partecipò alla costituzione del Partitocomunista albanese (dal 1948 Partito del lavoro d'Albania), di rapporti con gli USA, H. attaccò duramente la politica dei comunisticinesi (1978), i quali cessarono gli aiuti economici all'Albania. Da ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] . cinese del 1911, quando i contadini insorti sotto la guida di Sun Yat-sen abbatterono il dominio dei latifondisti e della burocrazia imperiale; la r. russa del 1917, che inaugurò la dittatura del proletariato, ovvero del Partitocomunista sovietico ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] cinese, del cristianesimo primitivo, le quali – pur nella varietà dei motivi e delle situazioni storiche – esaltavano la comunità divergente rispetto all’interpretazione di esso data dai partiticomunisti che erano al potere nell’Europa dell’Est ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] cinese. Nella prima, spiccano per la loro spietatezza i metodi adoperati dai Turchi, che a ondate successive, a partire dittatura rivoluzionaria dell'"avanguardia cosciente" del proletariato: il partitocomunista. "À la guerre comme à la guerre": ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] . Anzi, il movimento comunistacinese, sotto la direzione di Mao, fece proprio dei contadini la principale base politica per la conquista del potere, provocando in tal modo un aspro conflitto con il partitocomunista russo egemonizzato da Stalin ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] un totalitarismo pienamente dispiegato (del tipo russo, cinese, o nazista) oppure un regime parlamentare la lezione del passato e la tolleranza ha prevalso. Il PartitoComunista Spagnolo si è dimostrato altrettanto favorevole di quello italiano al ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] dei vegliardi del Cremlino (pure assai più giovani dei leaders cinesi). Dopo Leonid Brežnev, decrepito da anni, nel 1982 assunse e il crollo del monopolio del potere detenuto dal PartitoComunista; in quello economico, l'abbandono di un'economia ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] anni venti e trenta, in assenza del proletariato la Rivoluzione cinese doveva trovare la propria forza primaria nei contadini poveri, guidati però dal 'partito del proletariato', il partitocomunista, guidato a sua volta dalla scienza rivoluzionaria ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] problema. Ospitavamo, bene o male, il maggiore partitocomunista occidentale, referente di ultima istanza della superpotenza avversaria. economica con la Cina. La composizione degli interessi cinese e americano è però più ardua di quella che ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...