La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] respinto il loro apporto). L’esecutivo Tambroni, nato come governo d’affari, assunse i tratti di un governo del Presidente, a unità politica dei cattolici, e poi dal comune sentire di gran parte dell’episcopato italiano, molto legato a Paolo VI. Ma, ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] D’Onofrio in qualità di presidente del gruppo parlamentare.
Profittando della «discesa in campo» di Silvio Berlusconi e del suo nuovo partito, Forza Italia state anche le vicende degli eredi del Partitocomunista di Togliatti e Berlinguer. Nel 1991 il ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] d'Italia, di essere fedele ai principî e ai segreti della Società" (ibid., p. 124). Le differenze programmatiche più significative con la Giovine Italia di Mazzini consistevano nella ricerca, da parte e il partitocomunista animano una guerriglia ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Italia del futuro. Certamente nei Sacri palazzi esistevano forti preoccupazioni, paventando soprattutto una forte spinta popolare che avrebbe offerto grandi possibilità di manovra al Partitocomunista , nella vicinissima Fonte D’Amore, esisteva il ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] e quindi i diritti delle comunità e delle collettività di cui gli uomini fanno parte necessariamente». La Pira si preoccupava la aprite voi, o meglio, aprite in questo corpo dilaniato d’Italia una nuova ferita che io non so quando rimarginerà. Auguro ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] confronti della sua città. Partendo da Bologna il cardinale parrocchia della Resurrezione, a Genova con la comunità dell’Oregina, a Torino con quella del , in Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci, V. Vidotto, VI, L’Italia contemporanea dal 1965 ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] : le questioni erano quelle dell’avanzata del Partitocomunista e della crisi della segreteria Fanfani dopo la parte già utilizzate da A. Riccardi, Il potere del papa da Pio XII a Giovanni Paolo II, Roma-Bari 1993, pp. 303-305; Id., Vescovi d’Italia, ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] v'è una parola nella sua corrispondenza e nei suoi discorsi.
E d'altra parte è certo che gli uomini, a lungo andare, non possono nascondere ), cui aderì nel 1937 anche l'Italia, derivò una politica comune europeo-giapponese di aggressione e di rapina ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Partitocomunista, avevano perduto voti e seggi, mentre il PartitoItalia. Il partito popolare italiano, cit.
77 B. Mussolini, Opera omnia, cit., XVIII, pp. 73-74.
78 Ibidem, p. 278.
79 Ibidem, p. 309.
80 B. Mussolini, Vaticano, «Il Popolo d’Italia ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] come d'ogni altra attività umana, è di essere al servizio di certe persone e dei loro interessi", con la loro presunzione di non aver scelto alcuna parte mentre stanno comodamente dalla parte dei padroni. Si tratta invece per il neofita comunista di ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...