LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] Firenze, 11-17 apr. 1946) e di aderire al Partitocomunistaitaliano (PCI). Nel giugno 1947 si trasferì a Roma, essendo e il malessere dei lavoratori per la perdita del potere d'acquisto delle retribuzioni causato da un fortissimo rialzo dei prezzi, ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] apparso sul Corriere di Napoli del 21 luglio 1940. Nel procedimento d'epurazione avviato contro di lui nel 1945, inoltre, venne fuori 1946, l'ipotesi di un'intesa con il Partitocomunistaitaliano (PCI), che P. Togliatti accettò volentieri di ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] , 26 maggio 1958; Avanti!, 27 maggio 1958; La Voce della Comunità israelitica di Roma, giugno 1958; Bollettino della Domus Mazziniana, IV l'Italia aderì al Patto Atlantico, Roma s. d., p. 22; E. Bettinelli, All'origine della democrazia dei partiti. ...
Leggi Tutto
NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] 1946 fu eletto come indipendente nelle liste del Partitocomunistaitaliano (PCI), nella circoscrizione del Lazio, nell’ Il Centro di documentazione U. N., in Accademie e biblioteche d’Italia, LI [1983], pp. 233-235). Altri materiali sono nella ...
Leggi Tutto
CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] -13 luglio 1896, 25-26 sett. 1897, e passim; Atti del Comune di Milano, annate 1899-1920, passim;P.S.I. - Federazione milanese, I casi di Milano. Memoriale alla direzione del Partito e ai compagni d'Italia, Milano 1903, pp. 10 ss., 23 ss., 27-31, 34 ...
Leggi Tutto
LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] 'occupazione tedesca seguita all'8 sett. 1943) gran parte di quelle precedenti esperienze vennero trasfuse nella vita parrocchiale, nei confronti del comunismo…, ibid. 1963; la raccolta del quotidiano cattolico bolognese L'Avvenire d'Italia (1952-68). ...
Leggi Tutto
MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] fino alla fine del 1957, lavorò per il Partitocomunista: a Roma presso le Edizioni Rinascita e a di novembre del 1970 Montinari tornò in Italia e si stabilì a Firenze, dove di leggere Nietzsche, a cura di P. D’Iorio, Firenze 1992; W. Müller-Lauter, ...
Leggi Tutto
FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] e Lloyd Triestino da parte della Comit di G. cessione era richiesta dalla Jugoslavia comunista, il F. decise di trasferire italiano, dossier n. 1229 e Verbali del consiglio d'amministrazione, voll. 20-31; Roma, Arch. stor. della Banca d'Italia ...
Leggi Tutto
DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] di un guadagno immediato, si dedicò, a partire dal 1853, all'insegnamento privato della filosofia essere ateo, panteista, demagogo, comunista. Lo stesso D. fu "colpito dalla più città. proclamava Vittorio Emanuele re d'Italia.
Sul finire del 1860 fece ...
Leggi Tutto
OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] sua città d’origine; allo Partitocomunista e quello socialista.
In questo senso occorre rilevare come i suoi contatti con i cattolici comunisti O., A., in Dizionario storico del movimento cattolicoin Italia, 1860-1980, II, Casale Monferrato 1982, ...
Leggi Tutto
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...