Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] prezzi che, soprattutto a partire dalla metà del Cinquecento, paese in uno Stato comunista. R. per diverse ragioni Inghilterra, la disponibilità di mano d’opera irlandese a basso prezzo, Germania i 4800, mentre in Italia toccavano appena i 200.
Gli ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] partiticomunisti, tra i quali il più influente fu il sociologo marxista Nicos Poulantzas (1970), che si avvalse espressamente della teoria delle classi di Antonio Gramsci. Per Poulantzas il fascismo in Italia it. Milano 1972).
D. Orlow, The history ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] comune unità ideale. Infine, vi è stata l'opposizione a un più spedito processo di integrazione da parte nationalism, London 1977.
A.D. Smith, Nationalism in Burgi, Paris 1994.
Nazione e nazionalità in Italia. Dall'alba del secolo ai nostri giorni, a ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Bontempelli e C. Malaparte con il sottotitolo Cahiers d'Italie et d'Europe e scritta in francese per segnare il benessere.
Mentre il socialismo (nella forma dei partiti socialisti e comunisti dei paesi più industrializzati dell'Europa occidentale) nel ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] state sicuri, cioè che la salute d'Italia non può venire neanche da Mussolini per quanto sia un uomo d'ingegno. I suoi fini sono forse che avevano fatto seguito al XX congresso del Partitocomunista dell'Unione Sovietica e alle prime avvisaglie di ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] di totalitarismo sia venuto da partecomunista e sia stato accompagnato dal tentativo inverso d'applicare un concetto il più di una società senza classi.
A differenza che nell'Italia prefascista, l'idea dello Stato totale era stata oggetto ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Cattolici, partito, banche e finanza
Democrazia cristiana e Partitocomunistaitaliano
Dal Dc (L. 32.344.000), ai Comitati civici (L. 9.250.000), al quotidiano «Avvenire d’Italia» (L. 16.000.000) e ad opere sociali (tramite V. Veronese) per L. 7 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] d’Italia della Einaudi toccano le 185.000 copie annuali e si vendono meglio delle edizioni tascabili; nel solo 1975, la biografia di Benito Mussolini, scritta da Renzo De Felice, raggiunge le 25.000 copie, e la storia del Partitocomunistaitaliano ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] partito a livelli diversi di funzioni e di responsabilità, intorno al sindacato nella nuova Italia in formazione, continuavano a essere inconciliabili con le idee degli uomini della sinistra e, specialmente, dei comunisti Francia (cfr. D.H. Aldcroft, ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] guerriglia, e in Italia e in Francia attraverso gli incalzanti sforzi dei partiticomunisti di quei paesi per 1964.
Draper, Th., Castroism. Theory and practice, New York 1965.
Eisenhower, D. D., Mandate for change, 1953-1956, New York 1963. (tr. it.: ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...