Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] del Partitocomunistaitaliano (PCI). Nel 1975 alle elezioni amministrative il PCI divenne il primo partito della piccolo edificio sacro del 5° sec. a.C. (ricostruito nel 1° sec. d.C.), in via del Duomo, resti di abitazioni in vari punti della città. ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] d'arte sequestrate ai tedeschi durante la fuga. Al referendum istituzionale del giugno 1946 F. espresse una vasta preferenza per l'instaurazione della Repubblica (63,4%) e, alle prime elezioni comunali del novembre, il PCI (PartitoComunistaItaliano ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] sviluppava in altri paesi come l’Austria, l’Italia, l’Ungheria, la Serbia, la Bulgaria, : nel 1919-20 in gran parte dei paesi d’Europa fu posto il problema della tra la CGT, più legata al partitocomunista e al nucleo storico della classe operaia ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] Paese in forme illegali e cospirative, mentre fuori d'Italia diede vita al fenomeno dell'esilio politico. Diversi tra i partiti politici banditi in patria proseguirono l'attività pubblica all'estero (comunisti, socialisti, repubblicani), e a essi si ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] in questa circostanza il ruolo dell'Italia, che per prima si offrì di carica di Segretario generale del Partitocomunista sovietico nel 1985 segnava un si impegnavano a drastiche riduzioni delle loro forze d'artiglieria, corazzate e aeree, in modo ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] francese V. Giscard d'Estaing, coadiuvato da due vice, ossia gli ex primi ministri belga e italiano J.-L. Dehaene e anche istituzionale, della politica comune di sicurezza e di difesa. Essa è, da una parte, inevitabilmente legata alla politica ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] parte episodi isolati come fu l’attentato al segretario del Partitocomunistaitaliano Palmiro Togliatti – avvenuto a Roma nel 1948 – l’Italia ricomparse a Roma rivendicando l’uccisione di Massimo D’Antona, consulente del ministro del Lavoro, e il ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] d'Italia in quel particolare momento. Dopo la rottura traumatica, nell'ottobre del 1914, sul tema della guerra, con il Partito - non può voler dire negare l'esistenza di un minimo comun denominatore tra alcuni fascismi negli anni tra le due guerre. Il ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ' della politica di Hitler, al punto che il ‟Popolo d'Italia" del 13 maggio 1934 suggerì una guerra preventiva contro la e al nuovo segretario generale del Partitocomunista dell'URSS, M. S. Gorbačëv, d'incontrarsi a Ginevra nel novembre 1985. ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] d'Ottobre e soprattutto dopo la fondazione della Terza Internazionale, il materialismo dialettico sia divenuto la filosofia ufficiale dei partiticomunisti del nazismo in Germania, del fascismo in Italia e dello stalinismo in Unione Sovietica, segna, ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...